Il sindaco di Verona e presidente della Fondazione Arena, Federico Sboarina, insieme a Gianmarco Mazzi, amministratore delegato della società Arena di Verona s.r.l. e direttore artistico per i concerti live e gli eventi televisivi all’Arena, avevano lanciato l’appello di estendere all’Arena di Verona la capienza a seimila spettatori e la durata degli spettacoli fino alle 24. L’appello è stato approvato dall’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari, che ha dichiarato: “È una richiesta assolutamente in linea con la garanzia e tutela della sicurezza degli spettatori e la appoggio totalmente. In questo modo ridiamo ossigeno e vita all’Arena di Verona”.
Secondo le restrizioni anti-Covid l’Arena potrebbe ospitare al momento non più di mille spettatori, anche se complessivamente può raggiungere una capienza di quindicimila.
Dopo l’ok della Conferenza delle Regioni, ha dato il via libera alla deroga sulla massima capienza anche l’Asl 9 Scaligera. L’Arena di Verona aprirà dunque fino a seimila spettatori in occasione del Festival Lirico e degli eventi extra lirica: ad annunciarlo è stata la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni durante un incontro in streaming con il sindaco della città. Quest’ultimo ha concluso che “manca solo il recepimento formale da parte della Regione”.
Si sta valutando inoltre l’ipotesi di una sperimentazione in piena capienza: la sottosegretaria Borgonzoni ha dichiarato che ha avuto l’approvazione da parte del Comitato Tecnico Scientifico per una sperimentazione che prevede un tampone rapido agli spettatori in ingresso all’Arena e la ripetizione del test una settimana dopo l’evento per l’eventuale tracciamento.
L'Arena di Verona riparte: eventi live con 6000 spettatori. Al vaglio sperimentazione a piena capienza |