Durante interventi ordinari è stato scoperto ad Aquileia un tratto dell’antica via Iulia Augusta, una delle arterie principali di epoca romana. Da Aquileia la strada romana conduceva al Norico, l’attuale Austria.
A seguito del rinvenimento, è stato deciso di avviare un approfondimento, cogliendo l’occasione per rilevare e posizionare nella topografia della città di Aquileia il margine orientale della strada che rappresentava il cardine massimo della colonia.
Finora il tracciato stradale era stato intercettato in più punti, ma senza mai definire almeno uno dei limiti. Questa scoperta si rivela quindi molto significativa per ricostruire la viabilità di Aquileia.
Le indagini si sono inoltre concentrate su una fascia immediatamente a est dello scavo, dove le strutture antiche di canalizzazione, probabilmente tratti di fognatura o acquedotto, risultano compromesse da una antica fossa di spoliazione, scavata per ricavare materiale edilizio da riutilizzare. Lo strato di terreno di riporto che è stato messo in luce è riconducibile a una massiccia opera di bonifica finalizzata all’urbanizzazione del settore settentrionale di Aquileia, già individuata in occasione di precedenti indagini e datata agli inizi del I secolo a.C.: lo dimostrano i materiali ceramici, simili ad altri scoperti nei livelli più antichi del macellum a nord del Foro, tra cui spiccano due bolli di anfore adriatiche.
Sono poi emersi i resti di alcuni spazi abitativi o botteghe, riferibili ad epoca tardo-imperiale. Interessante è la presenza di un piano di malta, interpretabile come preparazione del pavimento.
“Aquileia non finisce mai di stupire” ha commentato il sindaco Emanuele Zorino, "ed è un’emozione vedere come l’archeologia sia parte intrinseca del nostro territorio; ogni scavo, in questo caso e come in moltissimi casi per motivazioni di carattere civile, ci ricorda l’immenso patrimonio che la città di Aquileia materialmente detiene. Un singolare rapporto fra città viva e città dell’eredità culturale che da sempre caratterizza l’unicum che Aquileia rappresenta. Quell’unicità su cui la nostra amministrazione punta tanto e che può diventare volano per economia e turismo. Ancor di più in questo caso dove l’esplorazione ha portato in luce parte del cardine massimo, simbolo della rete viaria romana di cui Aquileia è stata crocevia”.
Rinvenuto ad Aquileia un tratto della strada principale di epoca romana: collegava la città all'Austria |