La Universidad Autónoma Metropolitana (UAM) ha presentato il 6 aprile 2021, in occasione del 104° anniversario della nascita di Leonora Carrington, tra le più significative artiste del Surrealismo, il progetto Casa-Studio Leonora Carrington.
La casa-studio dove l’artista visse e lavorò nel cuore del quartiere Roma di Città del Messico dal 1948 fino alla sua scomparsa nel 2011 è ora visitabile al pubblico, ma a causa della pandemia da Covid-19 solo virtualmente accedendo al sito web del progetto https://casaleonoracarrington.uam.mx/. La direttrice del progetto Alejandra Osoria si augura tuttavia di poter aprire al più presto alle visite in presenza, con veri tour guidati, forse entro la fine dell’anno.
Per il momento è possibile compiere un tour virtuale a 360° all’interno delle stanze dell’immobile, osservando oggetti e sculture esposti, per conoscere e avvicinarsi alla vita e al lavoro della Carrington. L’edificio è stato acquistato dalla Universidad Autónoma Metropolitana nel giugno 2017 da Pablo Weisz Carrington, figlio di Leonora, mediante un contratto che concede all’Università tutti gli oggetti e gli arredi. Da qui è partito il progetto che ha previsto la ristrutturazione e il risanamento architettonico dell’edificio e, durante la pandemia, sono stati catalogati oltre 8600 pezzi e documenti che testimoniano la vita e il lavoro dell’artista in questo luogo per più di sessant’anni. L’edificio si sviluppa su tre livelli e gli spazi più significativi sono la cucina, lo studio e la camera a letto di Leonora, ma sono tanti altri gli spazi accessibili.
La casa-studio Leonora Carrington intende essere uno spazio di riflessione accademica, promuovendo varie questioni su memoria, archivi, conservazione della cultura, architettura, museografia, collezione, patrimonio, divulgazione, letteratura, pittura, arti visive, surrealismo, studi di genere e tanto altro.
Il sito web è stato realizzato seguendo un design il più vicino possibile all’arte della Carrington: per il momento è l’unico mezzzo attraverso cui è possibile entrare nella casa-studio, ma poi fungerà da introduzione a ciò che i visitatori potranno ammirare fisicamente all’interno dell’edificio.
È in corso di realizzazione un Centro di Documentazione Digitale per ospitare l’archivio, accessibile a ricercatori e studenti sia interni che esterni all’Università.
Nell’immagine, la sala da pranzo della casa-studio di Leonora Carrington. Ph.Credit Casa Estudio Leonora Carrington UAM
Apre al pubblico la casa-studio della surrealista Leonora Carrington a Città del Messico |