Sessanta storici dell’arte del Ministero dei Beni Culturali hanno sottoscritto un appello perché si intervenga alla messa in sicurezza e alla salvaguardia del patrimonio monumentale degli Appennini devastato dal sisma del 2016.
Nell’appello si legge: “Il grande sforzo prodotto dall’Amministrazione a cui apparteniamo, anche con il contributo del personale confluito volontariamente da tutta Italia per unire la propria opera a quella degli altri corpi dello Stato presenti sui territori colpiti - Carabinieri e Vigili del Fuoco -, ha consentito di mettere in salvo quanto possibile del patrimonio storico e artistico di quei territori, su un’area geografica vastissima. È stato un lavoro enorme ma non basta.[...]Ci appelliamo dunque perché siano stanziate al più presto le risorse necessarie alla messa in sicurezza degli edifici gravemente lesionati o parzialmente distrutti, degli affreschi e degli apparati decorativi fissi rimasti esposti dai crolli delle coperture. Chiediamo che sia compiuto lo sforzo economico, organizzativo e procedurale necessario a restituire al patrimonio culturale nazionale uno dei suoi capitoli più rari e preziosi e ai territori tanto duramente colpiti il loro volto storico e, con esso, la prospettiva del futuro.”
Per leggere il testo completo dell’appello: http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=130768
Photo Credit: Sede amministrativa del MiBACT
Un appello degli storici dell'arte del MiBACT per salvare il patrimonio monumentale devastato dal sisma del 2016 |