Era stato annunciato nel mese di ottobre di quest’anno: il 18 dicembre 2019 ha aperto al pubblico il nuovo MIAC - Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema negli Studi di Cinecittà. Si tratta del primo museo multimediale, interattivo e immersivo interamente dedicato al cinema nella Capitale. Il museo è stato voluto e finanziato dal MiBACT, realizzato da Istituto Luce-Cinecittà, in partnership con Rai Teche e CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia, in collaborazione con Cineteca di Bologna, AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Fondazione Cineteca Italiana, Cineteca del Friuli, Mediaset, con il Patrocinio di SIAE.
Il MIAC si estende su una superficie di 1650 metri quadrati, dove un tempo si trovava il Laboratorio di Sviluppo e Stampa, con dodici ambienti principali suddivisi per aree tematiche.
Centinaia di film e filmati d’archivio (dai fondi dell’Istituto Luce e delle Teche Rai, e dagli archivi partner), documenti, fotografie, interviste, sigle, backstage, grafiche, radio. Un patrimonio materiale e immateriale che racconta 120 anni; il tutto reso immersivo ed emozionale grazie a installazioni interattive, videoarte, linguaggi transmediali.
Il nuovo Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema è a cura di Gianni Canova, storico del cinema e docente universitario, di Gabriele D’Autilia, storico della fotografia e docente universitario di studi visuali, di Enrico Menduni, storico dei mass media e docente universitario, e di Roland Sejko regista. L’allestimento è ideato, progettato e curato da NONE collective. Il progetto edilizio è di Francesco Karrer.
Per info: museomiac.it
Nell’immagine, l’Emozione del Cinema. Ph.Credit Cristina Vatielli
Aperto al pubblico il nuovo MIAC - Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema |