Nella notte tra il 6 e il 7 marzo l’associazione Centopercentoanimalisti ha protestato contro la mostra di Damien Hirst che aprirà il 9 aprile a Venezia lasciando davanti all’ingresso di Palazzo Grassi uno striscione con la scritta “Damien Hirst go home! Beccati questa opera d’arte! 100% animalisti” accompagnata da quaranta chili di sterco.
La mostra in questione, Treasures from the wreck of the unbelievable, è la prima grande mostra personale dedicata a Hirst e occuperà dal 9 aprile al 3 dicembre 2017 Palazzo Grassi e Punta della Dogana a Venezia, ma sulle opere che costituiranno la mostra non si sa ancora molto, se non due video della durata di qualche secondo che farebbero pensare all’ambiente sottomarino.
Centopercentoanimalisti afferma che Damien Hirst, inglese, è uno di quei falsi artisti che costruiscono le loro effimere fortune sull’uso di animali imbalsamati, squartati, spesso uccisi per l’occasione. Le sue opere sono tra le più pagate al mondo e il successo di Hirst si basa sul fare leva sulle peggiori pulsioni e sensazioni umane e sul supporto di mercanti d’arte, critici prezzolati e galleristi, che pensano di far salire artificialmente le quotazioni del ciarpame di Hirst. L’arte non c’entra per niente. È una squallida operazione commerciale basata sulla morte e il disprezzo verso esseri viventi. Inoltre l’associazione animalista ha dichiarato che “non sono escluse altre azioni e blitz a sorpresa contro la vergognosa ”mostra“ prima e durante”.
Fonte: Corriere del Veneto - Venezia today
Immagine: Palazzo Grassi a Venezia
Gli animalisti protestano con 40 kg di sterco contro la mostra di Hirst a Venezia |