Il celebre dipinto raffigurante "La ragazza con l’orecchino di perla" realizzato dall’artista olandese Jan Vermeer sarà a breve sottoposto a una serie di analisi tramite l’utilizzo di tecnologie sofistificate, come infrarossi e microscopio digitale.
Scopo di queste ultime è comprendere maggiormente la tecnica pittorica con cui Vermeer compì il quadro e scoprire i pigmenti, l’olio e gli altri materiali utilizzati per dipingere.
Ad occuparsi di questo tipo di analisi non invasive sarà un team di ricercatori, scienziati e storici dell’arte e, al fine di permettere al pubblico di assistere a gran parte degli esami, il dipinto verrà trasferito in un laboratorio allestito per l’occasione con pareti di vetro. Ogni fase sarà proiettata e diffusa su uno schermo multimediale.
Le ultime analisi alla tela furono eseguite circa venticinque anni fa in seguito a un intervento di restauro.
Fonte: Il Messaggero
Immagine: Johannes Vermeer, La ragazza con l’orecchino di perla o La ragazza col turbante (1665 circa; olio su tela, 44,5 x 39 cm; L’Aia, Mauritshuis)
Analisi non invasive per La ragazza con l'orecchino di perla |