“Una delle ragioni per cui abbiamo compiuto un’evoluzione rispetto alle domeniche gratuite tout court era per dare un po’ di ossigeno ai siti che avevano problemi di sovraffollamento (i grandi: Colosseo, Uffizi e altri), soprattutto in periodo estivo. Il mio obiettivo è di passare ad almeno trenta aperture gratuite, quindi aggiungerne un terzo in più rispetto a quelle che abbiamo. Molto probabilmente useremo uno schema simile a quello attuale: una parte potrebbe essere indicata centralmente (fondamentalmente un’altra settimana, magari nel periodo autunnale, per valorizzare il museo di vicinanza, il museo di prossimità, per dare la possibilità ai cittadini, durante un grande arco di tempo, di poter visitare liberamente quello che hanno dietro l’angolo), e poi ulteriori giornate gratuite che ogni direttore di museo deciderà come utilizzare, incluse le fasce serali”. Lo ha dichiarato il ministro dei beni culturali, Alberto Bonisoli, nel corso di un’intervista rilasciata a Finestre sull’Arte. Clicca qui per leggere l’intervista completa.
Il ministro dei beni culturali Bonisoli: “Vogliamo aumentare di un terzo le giornate di ingresso gratis ai musei” |