È stato annunciato ieri l’avvio del restauro del pavimento della Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme in cui è coinvolto direttamente anche il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale.
I lavori saranno svolti nel pieno rispetto delle celebrazioni religiose, dei pellegrinaggi e delle visite turistiche e prevedono eventuali interventi di messa in sicurezza dell’Edicola di Cristo (che era già stata restaurata nel 2016-2017 a cura del Patriarcato greco-ortodosso), l’aggiornamento degli impianti elettrici, idrici, meccanici, speciali, antincendio e, come previsto dall’accordo tra il Patriarca greco-ortodosso, il Custode di Terra Santa e il Patriarca Armeno, il compimento del restauro della pavimentazione dell’intera Basilica da parte del CCR, che seguirà i lavori con un gruppo di professionisti e studiosi italiani.
Il pavimento costituisce il tessuto connettivo tra le comunità cristiane della basilica: è una superficie eterogenea e stratificata che comprende pietre che risalgono all’epoca medievale, lastre di diversi colori aggiunte in epoche successive e inserti di cemento più recenti. Oltre al restauro delle parti esistenti, il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale si occuperà inoltre di integrare le parti mancanti e sostituire quelle molto degradate.
“Tale complessità e articolazione dell’intervento è frutto di uno studio approfondito e di una presenza in Terra Santa da parte del CCR che risale al 2013 e che ha dovuto affrontare anche le difficoltà legate alla pandemia”, afferma Sara Abram, Segretario Generale del CCR. “Siamo dunque particolarmente contenti che ora si possa entrare nel vivo del lavoro”.
L’intervento si svolge in collaborazione con altre importanti realtà italiane come l’Università La Sapienza di Roma, la ditta Manens–TIFS SpA di Padova, la ditta IG Ingegneria Geotecnica di Torino e il Politecnico di Milano.
Il progetto sarà gestito e coordinato in loco dal Common Technical Bureau delle tre Comunità composto dal Theodosios Mitropoulos, in rappresentanza del Patriarcato greco-ortodosso di Gerusalemme, l’architetto Osama Hamdan, in rappresentanza della Custodia di Terra Santa, e l’architetto Ibrahim A. Younan in rappresentanza del Patriarcato Armeno di Gerusalemme.
Nell’immagine, l’esterno della Chiesa del Santo Sepolcro
Gerusalemme: il Centro Restauro La Venaria restaurerà il pavimento della Chiesa del Santo Sepolcro |