Agrigento è stata nominata ufficialmente Capitale italiana della Cultura 2025. La prima città a ottenere l’importante riconoscimento fu Mantova nel 2016, poi Pistoia (2017), Palermo (2018) e Parma nel 2020, prorogato anche nel 2021 a causa della pandemia. È stata poi la volta di Procida 2022 e Bergamo e Brescia 2023. Agrigento succederà quindi a Pesaro 2024.
La città è stata scelta da una giuria presieduta da Davide Maria Desario, che l’ha comunicata al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, tra dieci città finaliste: Agrigento, Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).
Il titolo di Capitale italiana della Cultura è conferito per la durata di un anno.
La Capitale italiana della Cultura 2025 riceverà un milione di euro per la realizzazione del progetto, con l’obiettivo di mettere in mostra i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità.
Immagine: la Valle dei Templi. Foto: Berthold Werner
Agrigento è la Capitale italiana della Cultura 2025 |