L’artista franco-algerino Adel Abdessemed ha preferito ritirare il suo video Printemps dall’esposizione "Adel Abdessemed, L’Antidote" allestita al MAC Lyon, il museo d’arte contemporanea di Lione e inaugurata l’8 marzo.
L’opera video dell’artista sarebbe un’allegoria di tutte le violenze, soprattutto a quelle inflitte agli animali.
Nel comunicato dell’artista che annuncia la sua decisione si legge: “Malgrado le informazioni comunicate sulle reali condizioni della realizzazione del video, i social e la stampa si sono scatenati sulla base di informazioni lacunose”.
Abdessemed, profondamente impegnato nella difesa degli animali, ha deciso di ritirare l’opera e spera che “l’arte ridiventi l’oggetto dell’esposizione e che l’infamia per violenza sugli animali sia applicata non all’arte che la denuncia, bensì a coloro che la praticano realmente”.
Il video in questione mostrerebbe molti polli appesi per le zampe in fiamme davanti a un muro. Un giovane visitatore indignato da questo ha scritto un post su Twitter accompagnato dall’appello a varie associazioni contro la violenza sugli animali: è stato visualizzato oltre 300mila volte e condiviso da più di 20mila persone.
Il MAC Lyon ha difeso l’artista insistendo sull’innocuità del gel infiammabile: il video è stato realizzato in Marocco utilizzando effetti speciali per il cinema grazie a un team apposito.
Fonte: Le Monde
Adel Abdessemed accusato di violenza sugli animali, lui non ci sta e ritira l'opera da importante mostra a Lione |