Addio a Jack Vettriano: è stato trovato senza vita nel suo appartamento di Nizza

Ci lascia Jack Vettriano: il pittore scozzese, protagonista ora di una mostra in corso a Palazzo Pallavicini a Bologna curata da Francesca Bogliolo, organizzata e realizzata da Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci della Pallavicini s.r.l., in collaborazione con l’artista stesso, è stato trovato senza vita nel suo appartamento di Nizza sabato 1 marzo. Aveva 73 anni e attorno al suo decesso non ci sono circostanze sospette: secondo quanto riferito dal suo agente, la sua morte sarebbe dovuta a cause naturali.

Nato nel 1951 a Fife, in Scozia, Jack Vettriano ha iniziato a dipingere negli anni Settanta da autodidatta come passatempo, dopo che una ragazza gli regalò un set di acquerelli per il suo compleanno. La sua carriera ha avuto una svolta nel 1988, quando presentò due opere alla Royal Scottish Academy’s Annual Exhibition: entrambe furono acquistate il primo giorno, attirando l’attenzione di diverse gallerie. Nel 1992 ha tenuto la sua prima mostra personale presso la Edinburgh Gallery, intitolata Tales of Love and Other Stories, e successivamente alle Mall Galleries di Londra. Dal 1994 al 2007 è stato rappresentato dalla Portland Gallery, periodo durante il quale ha realizzato numerose mostre personali.

L’anno 2004 ha segnato un momento chiave nella sua carriera: il suo celebre dipinto The Singing Butler fu venduto all’asta da Sotheby’s per quasi 750.000 sterline; inoltre, gli venne conferito l’Ordine dell’Impero Britannico per il suo contributo alle arti visive e fu protagonista di un documentario della Southbank Show da titolo Jack Vettriano: The People’s Painter.

Le sue opere, caratterizzate da un’estetica che richiama il genere noir, affrontano spesso tematiche legate all’amore e alla sensualità, con figure in primo piano e suggestive ambientazioni scenografiche.

Addio a Jack Vettriano: è stato trovato senza vita nel suo appartamento di Nizza