È scomparsa all’età di 97 anni Giulia Maria Crespi, colei che nel 1975 fondò il Fai - Fondo Ambiente Italiano. “La scomparsa di Giulia Maria Crespi, fondatrice e Presidente Onoraria del FAI segna un momento cruciale nella storia della Fondazione [...] La chiarezza del suo insegnamento, il solco tracciato, lo stile e l’entusiasmo infuso in qualsiasi cosa facesse indicano senza incertezze la strada che il FAI è chiamato a seguire per il bene del paese, fissata nella missione che lei stessa contribuì a definire” si legge nella nota che l’istituzione tutta le dedica.
Fondò il FAI con Renato Bazzoni, Segretario Generale fino al 1996, e ne è stata fino all’ultimo anima ispiratrice, prima come presidente fino al 2009 e fino a oggi come presidente onoraria.
“Difendete la terra, è il bene più prezioso” aveva dichiarato in un’intervista. Credeva nella cura e nella salute della Terra come principio fondamentale per la salute dell’uomo, nell’impegno per un’agricoltura senza veleni e nella tutela dell’ambiente.
Discendente di una famiglia di cotonieri lombardi, proprietari del Corriere della Sera, era nata a Merate nel 1923. Iniziò a occuparsi del Corriere della Sera nel 1960 fino al 1974 quandò lasciò la gestione editoriale. Svolse inoltre una lunga attività in Italia Nostra. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana dal presidente Ciampi. Nel 2015 ha pubblicato per Einaudi la sua autobiografia Il mio filo rosso.
Addio a Giulia Maria Crespi, fondatrice del FAI |