È scomparsa all’età di 96 anni a Parigi, dove viveva, la pittrice e poetessa libanese naturalizzata americana Etel Adnan, tra le figure più significative del panorama artistico internazionale. Per troppo tempo ignorata, solo negli ultimi dieci anni musei e gallerie hanno cominciato ad accogliere le sue opere nelle loro collezioni: il suo riconoscimento è stato infatti tardivo.
Nata nel 1925 a Beirut, ha unito nella sua arte disegno e scrittura, per lei espressioni di una stessa lingua. E lo ha fatto soprattutto nei Leporellos, piccoli libretti piegati a fisarmonica su cui gli artisti giapponesi amano scrivere e disegnare a inchiostro. Nei suoi Leporellos, Etel Adnan ha copiato poesie composte dai suoi amici scrittori e le ha illustrate con acquerello o inchiostro, oppure ha ripetuto una serie di parole come una sorta di litania o ha utilizzato inchiostro di china o tempera per disegnare ciò che riusciva a vedere.
Il suo primo volume di poesie, Moonshots, fu pubblicato nel 1966 e nei successivi venti anni ha dato alle stampe libri in inglese e in francese, di cui due in prosa: Sitt Marie Rose (1978) e Journey to Mount Tamalpais (1986). Da menzionare Apocalisse araba e The Beirut—Hell Express. Ha scritto documentari sulla guerra civile in Libano e anche due opere teatrali.
“Artista impegnata, rappresentante della più importante modernità araba, innamorata della libertà, non ha mai smesso di sposare la causa dei popoli oppressi nelle loro lotte e nei loro dolori. Con la sola forza delle sue parole, si è impegnata contro le guerre, ha militato per cause indiane e palestinesi, ha combattuto contro la guerra civile che ha infiammato il suo nativo Libano”, ha scritto omaggiandola Jack Lang, presidente dell’Institut du Mond Arabe ed ex ministro della Cultura francese. "Celebrando sia il testo che l’immagine, l’artista ha scritto in un numero infinito di lingue. Con i suoi Leporellos, i suoi libri a fisarmonica, ha ricostruito il mondo con altre forme, supporti più poetici, come fiumi di parole. Queste punteggiature di colori, questi ritmi danzanti e queste calligrafie in perpetuo movimento sono puri momenti di lirismo gioioso, vicini a uno spartito musicale".
Addio a Etel Adnan: pittrice e poetessa che ha unito nella sua arte disegno e scrittura |