È scomparsa all’età di 96 anni nella sua casa milanese Maria Cristina Mariani Dameno, meglio conosciuta come Cini Boeri, famosa architetto e signora del design, tra le protagoniste dell’architettura italiana, e madre di Renato Boeri.
Dopo aver lavorato per un breve tempo nello studio di Giò Ponti, iniziò una lunga collaborazione con Marco Zanuso e dal 1963 intraprese una propria attività occupandosi di architettura civile e disegno industriale.
Le sue case progettate in Italia e all’estero miravano molto alla funzionalità dello spazio e ai rapporti tra uomo e ambiente. Nel campo del disegno industriale si è occupata di elementi d’arredo e di componenti per l’edilizia, e diverse sue creazioni sono esposte in musei e sedi espositive internazionali. Tra le sue più famose creazioni di design, la poltrona Ghost, il divano Strips e Serpentone, il lampadario Feltro, mentre tra le architetture da lei realizzate, la casa per vacanze al golfo di Abbataggia (La Maddalena), il restauro di Palazzo Forti a Verona, il Museo del Tesoro del Duomo di Monza.
Nel corso della sua professione, ha tenuto conferenze e lezioni in varie università e istituzioni in Italia e all’estero e corsi di “progettazione architettonica” e di “disegno industriale e arredamento” al Politecnico di Milano.
Nel 1979 vinse il Compasso d’oro, nel 2011 ottenne il Compasso d’oro alla carriera e lo scorso le venne assegnato l’Ambrogino d’oro nella sua Milano.
Tra le sue più note pubblicazioni, Le dimensioni umane dell’abitazione (1980), La dimensione del domestico (1988), Progettista e committente (1991) e nel 2004 è stato pubblicato, a cura di Cecilia Avogadro, Cini Boeri, architetto e designer.
Addio a Cini Boeri, grande protagonista dell'architettura e del design internazionale |