È scomparsa oggi a Parigi, all’età di 79 anni, l’attrice Anna Karina, musa e simbolo della Nouvella Vague, il movimento cinematografico francese degli anni Cinquanta fondato da grandi registi come François Truffaut, Jean-Luc Godard, Jacques Rivette. Anna Karina, il cui vero nome era Hanna Karin Blarke Bayer, era nata a Solbjerg, in Danimarca, il 22 settembre del 1940, e iniziò la sua carriera nei teatri del suo paese natale. A diciott’anni il trasferimento in Francia, dove incontrò Pierre Cardin e Coco Chanel, che la convinsero a cambiare il suo nome in Anna Karina e per i quali lavorò come modella. A Parigi fu notata da Godard, con il quale esordì nel 1960 nel film Le Petit Soldat, anche se la pellicola sarebbe uscita nel 1963. Dopo aver recitato in Ce soir ou jamais di Michel Delville, tornò a lavorare per Godard in Une femme est une femme, dove recitò assieme a Jean-Paul Belmondo e a Jean-Claude Brialy. Anna Karina convolò a nozze con Godard proprio nel 1961 (il regista aveva all’epoca trentun anni). Per Une femme est une femme, ricevette anche il premi odi miglior attrice al Festival di Berlino.
La sua interpretazione più famosa è forse quella dell’ingenua Odile in Bande à part del 1964 (regia di Godard), storia di due ragazzi francesi che progettano una rapina nella quale la giovane finisce coinvolta (il film è famoso soprattutto per la scena della corsa al Louvre, con la quale i tre protagonisti cercano di battere il record di durata della visita al museo). Anna Karina, oltre che con Godard, ha recitato per grandi registi come Luchino Visconti (ne Lo straniero del 1967, André Delvaux (Rendez-vous à Bray, 1971) Franco Brusati (Pane e cioccolata, 1974), Jonathan Demme (The truth about Charlie, 2002). Nella sua carriera spicca anche una prova come regista: il film Victoria del 2008.
Tra i riconoscimenti, oltre al menzionato premio al Festival del Cinema di Berlino, figurano anche una candidatura al Premio César come miglior attrice non protagonista per Cayenne Palace, il Premio Mikeldi onorario al Festival del Documentario e del Cortometraggio di Bilbao e il Premio Bodil onorario.
Addio all'attrice Anna Karina, musa della Nouvelle Vague |