È scomparso, all’età di 90 anni, il grande attore Sean Connery. Lo ha annunciato la BBC pochi minuti fa: la tv inglese afferma che la notizia è stata comunicata dalla famiglia. Connery, che stando alla BBC non stava bene, sarebbe morto nel sonno, nella sua residenza alle Bahamas. L’attore scozzese era noto soprattutto per il suo ruolo nei film di James Bond: fu il primo a incarnare il personaggio dei romanzi di Ian Fleming sul grande schermo. Nato a Edimburgo, in Scozia, il 25 agosto del 1930, figlio di Joseph (contadino e camionista di origini irlandesi) e di Euphemia McBain, cameriere, da giovane si arruolò nella Royal Navy dove rimase fino al 1950, quando venne congedato per problemi di salute: da giovane fece svariati lavoretti (bagnino, muratore, lavapiatti, modello) e, a ventun anni, cominciò a calcare i palchi dei teatri per piccole parti. Si fece notare soprattutto per la sua bellezza, e a lanciare la sua carriera fu una partecipazione a Mister Universo nel 1953, che gli aprì le porte dello spettacolo. Il grande successo gli arrise all’età di trentadue anni, nel 1962, quando fu scelto per interpretare James Bond nel film Agente 007. Licenza di uccidere, il primo della fortunatissima serie.
Connery avrebbe vestito i panni dell’agente segreto britannico in altri cinque film (Dalla Russia con amore del 1963, Missione Goldfinger del 1964, Operazione tuono del 1965 e Si vive solo due volte del 1967 e Una cascata di diamanti del 1971). Dopo l’addio al ruolo di 007, Connery ha recitato in tanti altri film di successo: si ricordano soprattutto Assassinio sull’Orient Express del 1974, Highlander del 1986, e soprattutto Il nome della rosa, il film del 1986 tratto dal romanzo di Umberto Eco, dove l’attore interpreta il protagonista, il frate Guglielmo da Baskerville. L’interpretazione gli valse il premio Bafta. Connery, l’anno successivo, riuscì anche a vincere il suo primo e unico Oscar, come miglior attore non protagonista, per il film Gli intoccabili di Brian De Palma, dove interpretò il ruolo del poliziotto Jimmy Malone recitando a fianco di Kevin Costner, Robert De Niro e Andy García. E poi ancora, altro celeberrimo film che lo vede protagonista è Caccia a Ottobre Rosso del 1990, mentre nel 1991 lo si vede in un cameo nella popolarissima pellicola Robin Hood - Principe dei ladri, dove interpreta il re Riccardo d’Inghilterra.
Dopo il 2000 Sean Connery ha praticamente smesso di recitare. Solo due ruoli negli ultimi vent’anni: quello da protagonista nel film Scoprendo Forrester del 2000, per la regia di Gus van Sant, e ancora un altro ruolo da protagonista ne La leggenda degli uomini straordinari di Stephen Norrington del 2003. Fu quello il suo ultimo film prima del ritiro dalle scene. La sua ultima interpretazione fu come doppiatore, nel 2012, quando diede la sua voce al protagonista del film di animazione Sir Bill.
Fortemente orgoglioso delle proprie origini (lo si è visto spesso indossare il kilt in occasione di cerimonie e uscite pubbliche), è sempre stato un acceso sostenitore dell’indipendenza della Scozia, e ha anche sostenuto economicamente il Partito Nazionale Scozzese. Tra i premi vinti, oltre all’Oscar per Gli intoccabili, vanta due Bafta (uno dei quali come miglior attore per Il nome della rosa) due European Film Awards, di cui uno alla carriera, e tre Golden Globe, di cui uno alla carriera. Tanti altri i premi alla carriera ricevuti: il David di Donatello speciale nel 1977, il Marc’Aurelio d’oro nel 2006, il Palm Springs International Film Festival nel 2001. Per lui anche una laurea ad honorem in lettere all’Università di Saint Andrews nel 1990 e diverse onorificenze, tra cui la Legion d’Onore francese nel 1991.
Addio a Sean Connery, scompare il grande attore di 007 e Il nome della Rosa |