Ci ha lasciati oggi, all’età di 73 anni, la celebre cantante e attrice anglo-australiana Olivia Newton-John, nota soprattutto per aver interpretato la Sandy Olsson del musical Grease a fianco di John Travolta, che vestiva i panni del suo amore, Danny Zuko. A dare l’annuncio della scomparsa è stato il marito, il produttore John Easterling. Olivia Newton-John da circa trent’anni lottava contro il cancro (nello specifico un tumore al seno): la malattia era tornata a manifestarsi nel 2017, costringendola a sospendere un suo tour per riprendere le cure. Nel 2019 la malattia era giunta a uno stadio avanzato, ma ciò non le impediva comunque di lavorare e soprattutto di portare avanti la sua opera di sensibilizzazione sul cancro.
Nata a Cambridge, in Inghilterra, nel 1948, figlia di genitori gallesi (Brinley Newton-John e Irene Helene Born), a cinque anni si trasferì con la famiglia in Australia, dove cominciò la sua carriera da attrice e cantante. Dopo aver vinto nel 1965 un concorso televisivo per nuovi talenti musicali, vinse come premio un viaggio in Gran Bretagna: dall’anno seguente si legò di nuovo al paese natale, dove registrò il suo primo singolo, Till you say you’ll be mine, a diciotto anni. Occorsero invece cinque anni per il suo primo album da solista, pubblicato nel 1971 col titolo di If not for you (in precedenza infatti aveva lavorato con la sua band, Toomorrow). Il disco fu un grande successo, e la title track raggiunse il numero 25 nelle classifiche americane. Il singolo successivo, Banks of the Ohio, raggiunse la top 10 sia nel Regno Unito sia in Australia, e Olivia Newton-John per due anni consecutivi fu votata come miglior voce britannica femminile dalla rivista Record Mirror. Nel suo palmares figura anche, nel 1974, il quarto posto all’Eurovision Song Contest con la canzone Long Live Love, mentre il successivo singolo I Honestly Love You raggiunge il primo posto nella Billboard Hot 100 in Canada, Australia e Svezia e gli vale due Grammy Award (per la registrazione dell’anno e per la miglior interpretazione vocale femminile pop).
Il vertice della popolarità arriva nel 1978 quando le viene assegnata la parte di Sandy nel celebre Grease, a oggi il musical che ha fatto più successo nella storia del cinema: dopo quest’esperienza, la cantante pubblica l’album Totally Hot che diventa disco di platino. Sull’onda del successo di Grease, Olivia Newton-John partecipa nel 1980 a un altro musical, Xanadu, che riscuote poco successo al cinema, ma l’omonimo brano diventa uno dei più grandi successi discografici del periodo. Ancora, altro successo è del 1981: Physical, brano seguito dall’album omonimo che vince svariati dischi d’oro e di platino, e gli vale altri Grammy (miglior cantante pop, miglior video, miglior singolo e miglior artista). Nello stesso anno ottiene la stella sulla Hollywood Walk of Fame e parte per un tour di grande successo in tutto il mondo.
Nel 1984 apre assieme all’amica Pat Carroll la catena di abbigliamento Koala Blue, registra il brano Face to face assieme a Barry Gibb dei Bee Gees, e nel 1986 nasce la prima figlia, Chloe-Rose, avuta col primo marito, l’attore italoamericano Matt Lattanzi. Segue un parziale ritiro dalle scene per fare la mamma a tempo pieno: Olivia Newton-John torna però nel 1988 con l’album The Rumour, altro disco d’oro (una curiosità: tra le tracce figura un adattamento inglese di Tutta la vita di Lucio Dalla). Nel 1989, per la terza volta (dopo Grease e dopo il film Due come noi del 1983) Olivia Newton-John lavora con John Travolta, in particolare per il video del singolo Liberian Girl di Michael Jackson. Nel 1992 le viene diagnosticato il cancro al seno e si ritira di nuovo dalle scene per sottoporsi alle cure. Non smette però di comporre: tornerà in tour nel 1999.
La carriera continua tra diversi successi: tour internazionali, i concerti con l’Orchestra Filarmonica di Sydney (2008), il premio come Living National Treasure conferito dal National Trust of Australia (2012), il duetto Have to believe assieme alla figlia Chloe-Rose Lattanzi che raggiunge il primo posto in classifica, nuovi album. Fino alla recidiva della malattia, annunciata nel 2017.
“Olivia”, ha dichiarato il marito John Easterling, “è stata un simbolo di trionfi e speranza per oltre trent’anni condividendo il suo viaggio con il cancro al seno. La sua ispirazione nella guarigione e l’esperienza pionieristica con la medicina delle piante continuano con il Fondo della Fondazione Olivia Newton-John, dedicato alla ricerca sulla medicina delle piante e sul cancro”.
Addio a Olivia Newton-John, cantante e attrice star di Grease |