È scomparso a Los Angeles, all’età di 88 anni, il grande artista statunitense John Baldessari: il decesso è avvenuto il 2 gennaio, ma la notizia è stata diffusa solo nelle ultime ore. Baldessari, nato il 17 giugno del 1931 a National City (California) da padre italiano, Antonio Baldessari, e madre danese, Hedvig Jensen, è stato uno dei più influenti artisti della scena americana e mondiale dagli anni Settanta in avanti, ed è noto soprattutto per le sue opere che combinano immagini e parole. Dopo aver studiato al San Diego State College, Baldessari ha insegnato arte per diversi anni nelle scuole di San Diego e, a partire dal 1966, ha cominciato a produrre le sue opere che univano la fotografia all’utilizzo di parole.
Un momento di svolta nella carriera di Baldessari fu il 1970, quando l’artista e cinque amici decisero di bruciare tutti i suoi dipinti creati tra il 1953 e il 1966 come parte di un’opera intitolata The Cremation Project: le ceneri delle opere furono cucinate in biscotti posti dentro urne con targhe commemorative che ricordavano le opere distrutte e che erano accompagnate da ricette per cucinare i biscotti. Con questa sua opera, Baldessari intendeva affermare simbolicamente il disconoscimento di quanto fatto in precedenza, e abbandonare la sola pittura. A partire da quel momento Baldessari infatti continuò a sperimentare in continuazione unendo diverse tecniche (la pittura, la fotografia, la poesia, la performance, la scultura) e sviluppando un’arte concettuale che si rifaceva a René Magritte e a Marcel Duchamp.
Durante la sua lunga carriera, Baldessari ha esposto in mostre e musei in tutto il mondo: oltre duecento personali e più di mille collettive. Ha preso parte due volte a Documenta (nel 1972 e nel 1982), una volta alla Biennale di Venezia (nel 1997), e una volta alla Whitney Biennial (1983), e sue mostre si sono tenute al Metropolitan e al Whitney Museum di New York, al San Francisco Museum of Modern Arts, al MOCA e al LACMA di Los Angeles, all’Albertina di Vienna, al Mart di Rovereto. Alla Biennale di Venezia del 2009 gli è stato conferito il Leone d’Oro alla carriera.
Nella foto: John Baldessari a Venezia nel 2009. Ph. Credit Frédéric de Goldschmidt
Addio a John Baldessari, uno dei più grandi artisti statunitensi |