Ci ha lasciati ieri Chiara Frugoni: la grande medievista si è spenta a Pisa all’età di 82 anni dopo una lunga malattia. La notizia è stata diffusa questa mattina. Chiara Frugoni lascia il marito, Donato Cioli, e due figli, Andrea e Marta (il primogenito, Silvano, era venuto a mancare nel 2019), avuti dal primo marito, Salvatore Settis.
Frugoni era nata a Pisa il 4 febbraio del 1940, figlia del medievista Arsenio Frugoni. Si era laureata all’Università di Roma La Sapienza nel 1964, e proprio nella capitale aveva dato inizio alle sue ricerche di storia medievale. Aveva poi perfezionato gli studi nel 1965 alla Scuola Normale Superiore di Pisa e nel 1974 era cominciata la sua carriera universitaria. Nel 1980 ottenne la cattedra di Storia medievale a Pisa, poi nel 1988 il trasferimento all’Università di Roma Tor Vergata e nel 2000 le dimissioni.
Frugoni è nota soprattutto per i suoi studi dedicati alla figura di san Francesco d’Assisi, del quale è stata una delle maggiori specialiste, nonostante il suo dichiarato ateismo. I suoi studi sulla figura del santo assisiate sono poi sfociati in una serie di libri divulgativi tradotti in tutto il mondo: Francesco e l’invenzione delle stimmate (Einaudi, 1993), Vita di un uomo: Francesco d’Assisi (Einaudi, 1995), Le storie di san Francesco (Einaudi, 2010), Storia di Chiara e Francesco (Einaudi, 2011). Importanti anche i suoi contributi per la storia dell’arte, con i suoi numerosi interventi soprattutto nell’ambito dell’iconologia nelle opere medievali (per il grande pubblico ha dato alle stampe nel 2010, con Einaudi, il libro La voce delle immagini. Pillole iconografiche dal Medioevo).
Nel campo dell’arte si ricordano in particolare le ricerce storico-iconografiche sugli affreschi della basilica di San Francesco ad Assisi, sfociati nel 1996 in un’importante pubblicazione scritta con Bruno Zanardi e introdotta da Federico Zeri, Il cantiere di Giotto. Le storie di san Francesco ad Assisi, quelli sul ciclo di Giotto nella Cappella degli Scrovegni nonché gli interventi sul ciclo del Buono e del Cattivo governo di Ambrogio Lorenzetti a Siena. Chiara Frugoni era poi nota anche per i suoi studi sulla vita quotidiana nel Medioevo: particolarmente fortunati in questo senso titoli come Vivere nel Medioevo. Donne, uomini e soprattutto bambini (Il Mulino, 2017) o Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali (Laterza, 2001), e poi ancora Donne medievali. Sole, indomite, avventurose (Il Mulino, 2001). Assieme ad Alessandro Barbero aveva pubblicato nel 1994, per Laterza, il celebre Dizionario del Medioevo.
Addio alla medievista Chiara Frugoni |