Accesi a Firenze anche gli alberi di Mimmo Paladino e Domenico Bianchi: i Three Artist Trees illumineranno tre piazze del capoluogo toscano fino al 6 gennaio 2020 nell’ambito di Moon F-Light, progetto organizzato da MUS.E. Tre opere site specific alte 18 metri accomunate dalla stessa forma: l’8 dicembre era stato acceso l’albero di Michelangelo Pistoletto in Piazza della Repubblica e il 14 dicembre sono stati accesi gli altri due.
L’albero di Paladino (Paduli, Benevento, 1948), di fronte al Museo Novecento, in Piazza Santa Maria Novella, è caratterizzato da una sequenza di numeri fatti di neon luminosi. Una tombola per Firenze, questo il titolo scelto da Paladino per questo lavoro, allude alla tradizione di uno dei giochi più popolari attorno al quale si riuniscono famiglie e comunità durante le festività natalizie. Tuttavia i numeri sono associati anche ai giorni del calendario e a quelli della vita.
In Piazza SS. Annunziata è stato collocato invece l’albero di Domenico Bianchi (Anagni, 1955): è costituito da segni che si ripetono e che creano un movimento apparente, spaziale e temporale, ponendosi in diretto rapporto con la cosmologia. Quest’opera incarna il pensiero dell’artista, poiché evoca una sorta di armonia tra le forme astratte dell’arte e l’immagine del Cosmo. Sulla superficie rossa dell’albero si disegnano pieni e vuoti che giocano sulle trasparenze, lasciando fuoriuscire la luce dal suo interno.
Immagine: L’albero di Mimmo Paladino, Una tombola per Firenze. Ph.Credit Andrea Paoletti
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