La X Edizione del Premio Lorenzo Bonaldi per l’Arte – EnterPrize, importante riconoscimento internazionale dedicato a curatori under 30 ideato dalla GAMeC di Bergamo nel 2003 con il sostegno del Gruppo Bonaldi, e nato dalla volontà di ricordare la passione per l’arte e per il collezionismo di Lorenzo Bonaldi, è stata vinta da Abhijan Toto e dal suo progetto di mostra The Forest, Even The Air Breathes.
Abhijan Toto (1994) è scrittore e curatore indipendente. Si interessa di ecosofia, ricerca multidisciplinare, lavoro e finanza. Nel 2018 ha co-fondato, con Pujita Guha, la piattaforma multidisciplinare The Forest Curriculum. In passato ha lavorato con Dhaka Art Summit in Bangladesh; Bellas Artes Projects e Bataan, nelle Filippine; Council, Parigi, e Asia Art Archive. Una selezione delle sue mostre più recenti include Bona Park: Re-enactments, Cartel Artspace (Bangkok, 2019) Southern Constellations, Museum of Modern Art (come curatore ospite, Lubiana, 2019),The Exhaustion Project: There Is Still Work To Be Done, Haus der Kulturen der Welt (Berlino, 2018), Postscripts, Bangkok Biennial (con Chareon Contemporaries Collective, 2018), History Zero, Mumbai Art Room (Mumbai, 2017). Ha partecipato a residenze presso diverse istituzioni, tra cui Museum of Modern and Contemporary Art, Seoul; HSLU-University of Applied Arts and Sciences, Lucerna; Tentacles Art Space, Bangkok; ICI Curatorial Intensive, Bangkok (2018), Gwangju Biennale Curator’s Workshop (2018); Trans-Curatorial Academy, Phnom Penh (2018).
La giuria, presieduta da Lorenzo Giusti, Direttore della GAMeC, e composta da Caroline Bourgeois, conservatrice della Pinault Collection di Venezia, Nicola Ricciardi, direttore Artistico di OGR a Torino e Li Zhenhua, curatore indipendente a Berlino e a Zurigo, ha decretato all’unanimità di assegnare il premio al progetto The Forest, Even The Air Breathes per il modo in cui l’artista ha saputo sviluppare la riflessione teorica intorno alla natura, intesa come nuova forma di cosmologia transculturale in un approccio curatoriale sperimentale e collettivo.
Nato da una chiara urgenza di ricerca, il progetto si articola in una mostra dalla solida posizione concettuale e da una visione spaziale consapevole e ben definita. L’ottima selezione degli artisti, frutto di una frequentazione e di una reale condivisione di idee, prospetta la possibilità di un importante e fruttuoso momento di scambio con il territorio, capace di ripensare la pratica artistica in una prospettiva sistemica, ecologica e universale.
Il Premio Lorenzo Bonaldi per l’Arte - Enterprize ha sempre voluto sottolineare la centralità e il significato della figura del curatore nel panorama artistico internazionale attraverso la produzione di un progetto di mostra inedito, concepito sulla base di uno spazio espositivo e di un budget assegnati.
Da quest’anno, il format del premio è stato modificato: una serie di progetti espositivi saranno ospitati nello Spazio Zero del museo nell’anno dell’assegnazione, a cura di affermati professionisti del mondo dell’arte contemporanea.
Per questa prima occasione, Edoardo Bonaspetti è il Guest Curator della prima personale in un museo italiano di Luke Willis Thompson (tra i finalisti del Turner Prize 2018) visibile dal 30 maggio al 1 settembre 2019.
Il progetto di Abhijan Toto sarà ospitato alla GAMeC nel 2020.
Nell’immagine, Abhijan Toto con Lorenzo Giusti, Nicola Ricciardi, Caroline Bourgeois, Li Zhenhua e con Simona, Nini e Rosamaria Bonaldi durante la premiazione. Ph.Credit Michele Stroppa
Abhijan Toto vince il Premio Lorenzo Bonaldi per l'Arte dedicato ai curatori under 30 |