Una raccolta fondi per finanziare la realizzazione di una statua di Goldrake alta otto metri. La lancia il Mufant – Museo del Fantastico e della Fantascienza di Torino che vuole destinare il colossale robot dei cartoni animati giapponesi agli spazi esterni del museo dove ci sono già altre sette opere d’arte a tema fantascientifico e fantasy (Sailor Moon, Frankenstein, Capitan Harlock, il drago Fuzanglong, Alien, Wonder Woman e il Lupo Mannaro). Per realizzare la statua, che sarà di acciaio corten, il Mufant intende raggiungere la soglia di 13.900 euro attraverso un progetto lanciato sulla piattaforma di crowdfunding “Produzioni dal basso”. A oggi sono già stati raccolti più di tremila euro, e manca un mese alla scadenza della campagna. L’ammontare totale raggiunge i diciottomila euro: oltre a quelli della campagna, il museo dispone infatti già di quattromila euro che concorreranno a formare il budget.
Secondo gli organizzatori, la statua dovrebbe completare una operazione di riqualificazione. “Oggi la Generazione Goldrake”, spiega il Mufant, “si impegna in un appassionato progetto di Rigenerazione urbana: la grande opera pubblica di Goldrake porterà a compimento un progetto di riqualificazione di un grande giardino della periferia torinese, quello che abbiamo chiamato Parco del Fantastico. Vogliamo che questo spazio, sul quale si affaccia l’ingresso del Museo MUFANT e che già ospita 7 opere di arte urbana dedicate ai protagonisti della fantascienza e degli anime, sia più accessibile, più bello e soprattutto più attrattivo. Vogliamo che si arrivi da tutta Italia, e oltre, per un selfie vicino alla grande statua di Goldrake”.
Il progetto sarà a cura del Mufant e del suo comitato scientifico guidato dai due co-fondatori del Museo, Silvia Casolari e Davide Monopoli, il progetto tecnico sarà poi redatto dall’architetto Ferruccio Capitani, direttore della sezione piemontese di AIAPP - Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, e la statua sarà infine realizzata dalla famiglia di fabbri-artisti Fratelli Latini (Mario e i figli Cristiano e Valentina, una impresa familiare che abbina la lavorazione artigianale della lamiera alle moderne tecnologie computerizzate). L’ingegnere certificatore Pier Cesare Uras si occuperò di redigere la scheda di sicurezza.
A Torino vogliono costruire una statua di Goldrake alta otto metri |