La maggioranza lavora per riformulare 18app, il bonus cultura per i diciottenni introdotto dal governo Renzi: fino a oggi veniva distribuito a tutti i cittadini italiani al compimento del diciottesimo anno d’età e prevedeva un’erogazione di 500 euro da spendere in libri, biglietti per teatri e concerti, musica, spettacoli e così via. Nella prossima legge di bilancio tuttavia il bonus potrebbe essere radicalmente rivisto: la maggioranza pensa infatti di raddoppiarlo (potrà arrivare fino a 1000 euro), e di legarlo a reddito e voti a scuola.
In sostanza, avranno diritto al bonus i diciottenni appartenenti a un nucleo familiare la cui soglia Isee non supera i 35mila euro, oppure quelli che otterranno 100 alla maturità. Nel caso in cui i ragazzi soddisfino ambedue i requisiti, il bonus verrà raddoppiato. Le categorie merceologiche nelle quali si potrà spendere il bonus verranno definite a gennaio. La maggioranza è anche al lavoro per studiare eventuali sanzioni nei riguardi degli esercenti che dovessero prestarsi a truffe ordite coi fondi di 18app. Verranno stanziati con tutta probabilità 190 milioni di euro.
Tuttavia anche con questa riformulazione non vengono risparmiate critiche. Le prime arrivano da Federculture: “Entrambi i requisiti contraddicono in maniera radicale lo spirito originario del provvedimento”, scrive l’associazione in una nota. “Questo infatti non è concepito come un sostegno alla povertà, né tantomeno come un premio. La norma è infatti intesa quale un incentivo all’educazione agli acquisti culturali, senza distinzioni di ceto o di scolarizzazione. Quest’ultimo aspetto appare anzi particolarmente incongruente in quanto esclude dal beneficio coloro che ne avrebbero più bisogno. Torniamo a ribadire che il Bonus Cultura costituisce solo la prima delle azioni che noi riteniamo necessarie per agire sul lato della domanda oltreché su quello dell’offerta. Federculture chiede dunque che il Governo accolga la richiesta che viene da tutte le organizzazioni e dagli operatori della cultura di lasciare inalterata la norma, salvo aprire successivamente un tavolo di confronto per valutare eventuali modifiche o forme evolutive del provvedimento”.
Il bonus cultura per diciottenni raddoppiato e legato a Isee o risultati maturità |