Il 20 settembre del 1870, esattamente 150 anni fa, Porta Pia fu teatro di una battaglia tra l’esercito italiano e quello pontificio, che si concluse con il celeberrimo episodio della breccia di Porta Pia e con l’irruzione dei bersaglieri e del resto della fanteria italiana a Roma: la presa di Roma, uno dei momenti più importanti del Risorgimento, sancì la fine dello Stato Pontificio e la sua annessione al Regno d’Italia. Roma diventava così italiana.
Per ricordare l’evento sono previste alcune celebrazioni. Oggi, il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, il sindaco di Roma, Virginia Raggi, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, e il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Salvatore Farina, hanno deposto una corona d’alloro in memoria dei caduti presso la lapide commemorativa della battaglia del 1870. Un picchetto armato di Bersaglieri, il corpo dell’esercito che per primo è entrato in Roma nel 1870, ha reso gli onori alle autorità indossando l’uniforme storica dell’esercito italiano dell’epoca. E ancora, le Poste Italiane hanno emesso quattro francobolli celebrativi.
Infine, Roma Capitale e Acea hanno inaugurato il nuovo impianto di illuminazione di Porta Pia e del monumento al bersagliere. Il progetto di illuminazione vede l’utilizzo di 26 proiettori e l’uso di tecnologie sostenibili che riducono i consumi del 50% e hanno anche lo scopo di valorizzare Porta Pia, anche con l’utilizzo di nuovi lampioni dotati di lanterne a led installati all’altezza delle vie che portano al piazzale di Porta Pia. Nuove luci anche per il monumento bronzeo al bersagliere, illuminato da quattro proiettori a ottica circolare, con una luce appositamente scelta per esaltare il bronzo. Durante l’inaugurazione del nuovo impianto, Porta Pia è stata anche simbolicamente illuminata col tricolore.
“Vestiamo di nuova luce Porta Pia, uno dei luoghi simbolo di Roma e della storia del nostro paese”, ha dichiarato Virginia Raggi. “Celebriamo così il 150° anniversario della ‘Breccia di Porta Pia’, un avvenimento che aprì la strada alla successiva proclamazione di Roma Capitale dell’Italia unita. Grazie al nuovo impianto di illuminazione artistica, realizzato in collaborazione con Acea, esaltiamo quindi anche di notte Porta Pia e il monumento al Bersagliere. Inseriamo un nuovo tassello per la valorizzazione dei siti storici della città, coniugando al tempo stesso innovazione e tutela del patrimonio culturale ed artistico”.
“Questo progetto”, afferma Alberto Scarlatti, responsabile Illuminazione pubblica di Areti, la società del Gruppo Acea che gestisce la rete elettrica a Roma, “è stato realizzato con criteri innovativi e sostenibili, coniugando risparmio energetico e riqualificazione del territorio, sicurezza e vivibilità. L’illuminazione artistica in questo caso è stata integrata a quella funzionale per completare la definizione di uno spazio in cui l’architettura delle luci è stata studiata per valorizzare il contesto urbano”.
Nella foto: Porta Pia illuminata di tricolore durante l’inaugurazione del nuovo impianto.
150 anni dalla breccia di Porta Pia: il monumento si illumina di tricolore |