È stato scoperto un dipinto di Arshile Gorky (Vostanik Manoug Adoian; Khorko, 1904 - Sherman, 1948) sconosciuto finora alla critica: l’opera, intitolata Untitled (Virginia Summer), è stata rinvenuta durante una ricerca in vista della pubblicazione del catalogo ragionato del grande esponente statunitense, di origini armene, dell’espressionismo astratto. Il dipinto sarà presentato il 16 novembre dalla galleria Hauser & Wirth nella sua sede di New York.
L’opera, scoperta nel 2020, si trovata sotto un altro dipinto, The Limit, attaccato allo stesso telaio, usato da Gorky al momento di lasciare il suo studio nel 1947. Nascosto per oltre 70 anni, Untitled (Virginia Summer) è un dipinto ricco e vibrante che sarà presentato nel corso della mostra Beyond The Limit, durante la quale sia Untitled (Virginia Summer) che The Limit saranno esposti per la prima volta al pubblico assieme, con anche opere su carta direttamente collegate alla composizione scoperta di recente. La mostra e la pubblicazione di accompagnamento intendono fornire una nuova visione dello sviluppo della pratica di Gorky durante gli ultimi anni della sua vita, quando le sue immagini astratte e il suo stile raggiunsero la maturità.
Figura di spicco dell’espressionismo astratto, movimento che ha trasformato l’arte americana del XX secolo, Gorky ha vissuto una fase di creatività particolarmente esplosiva negli anni Quaranta, quando iniziò a sperimentare nuove tecniche. Mescolando l’olio con la trementina, riuscì a dipingere linee più fluide, ottenendo una maggiore libertà espressiva e composizioni sempre più grintose. Le sue scoperte sono evidenziate nell’opera fondamentale The Limit, in cui dense superfici di pigmento si dissolvono in veli trasparenti di colore, trasformandosi in campiture che convergono e scompaiono l’una nell’altra. Le forme vivaci in questo dipinto, che fu eseguito su di un disegno preparatorio, non hanno confini; sono invece entità illimitate, legate insieme o fluttuanti dentro e fuori un ambiguo campo spaziale.
A lungo nascosto da The Limit, Untitled (Virginia Summer) combina movimento e fluidità con ricordi intimi delle vacanze trascorse da Gorky a Crooked Run Farm, la fattoria della Virginia di proprietà dei genitori di sua moglie negli anni Quaranta. Innamorato delle campagne della Virginia, Gorky produsse decine di disegni en plein air, catturando le sue risposte alle dinamiche del mondo naturale attraverso il disegno automatico e la libera associazione. L’opera appena scoperta suggerisce forme e figure biomorfe che fluttuano dentro e fuori da un paesaggio vibrante, pieno di fogliame verde avvolto da un mare di blu nuvoloso. Le figure animalesche qui raffigurate, con occhi rossi e gialli e parti del corpo multicolori, sono motivi ricorrenti nell’opera di Gorky. Untitled (Virginia Summer) è un importante esempio della grande originalità di Gorky e si colloca tra le opere più interessanti della sua carriera.
Da gran disegnatore quale era, Gorky usava spesso opere su carta come studi, spostando configurazioni e colori prima di interpretare ulteriormente una composizione su tela. I disegni esposti da Hauser & Wirth sembravano essere l’unico grande gruppo di opere su carta non correlato a un dipinto specifico, fino alla recente scoperta. I visitatori della mostra potranno dunque vedere come lo studio compositivo dell’opera appena scoperta sia stato determinato direttamente da questi disegni, e le forme replicate nelle tonalità dell’arancione, del rosso e del marrone. Mentre il processo creativo di Gorky non è mai stato casuale, le opere risultanti sono piene di un senso di immediatezza, possibilità e spontaneità. Queste ultime opere gestuali combinano il caratteristico mix di moderazione e abbandono di Gorky, offrendo una visione critica e una borsa di studio alla pratica dell’artista. La mostra è anche accompagnata dalla prima uscita del catalogo ragionato di Gorky e da un film sulla scoperta di Untitled (Virginia Summer), realizzato dalla pluripremiata nipote di Gorky, Cosima Spender, e da Valerio Bonelli.
Il primo volume del catalogo ragionato, la cui pubblicazione è stata avviata in digitale dalla Arshile Gorky Foundation nel dicembre 2006, è il risultato di oltre cinque decenni di ricerca. L’uscita inaugurale del catalogo non è ancora esaustiva, ma fornisce la documentazione più aggiornata, completa e autorevole su quasi duemila opere note realizzate da Gorky in un periodo compreso tra il 1924, anno in cui l’artista si trasferì a New York, e il 1948, anno della sua morte. Il progetto in corso continuerà ad essere prodotto, pubblicato e mantenuto sotto gli auspici della Arshile Gorky Foundation. L’intento della Fondazione di rendere disponibili subito le schede attualmente completate è quello di fornire alla comunità accademica e al mondo dell’arte in generale una ricerca nuova e affidabile, accompagnata, nella quasi totalità dei casi, da immagini ad alta risoluzione. Fornendo queste informazioni su una piattaforma che consente alla Fondazione di renderle disponibili gratuitamente a chiunque e da qualsiasi luogo, la speranza è che il lavoro di Arshile Gorky possa raggiungere un pubblico più ampio e ispirare nuove ricerche. La pubblicazione, progettata da panOpticon con l’assistenza di exhibition-E, è disponibile su www.gorkycatalogue.org.
Nella foto: Arshile Gorky, Untitled (Virginia Summer)
USA, scoperta un'importante opera di Arshile Gorky, grande espressionista astratto |