Ritrovate tre opere di Pellizza da Volpedo. Che ora sono esposte in quello che fu il suo studio


Sono stati ritrovati, dopo decenni, tre importanti dipinti di Giuseppe Pellizza da Volpedo, e adesso sono tutti esposti in mostra presso lo Studio-Museo Pellizza a Volpedo fino al 22 settembre.

Sono stati ritrovati, dopo decenni, tre importanti dipinti di Giuseppe Pellizza da Volpedo (Volpedo, 1868 – 1907), e adesso sono tutti esposti in mostra presso lo Studio-Museo Pellizza a Volpedo (Alessandria), il borgo natale del grande pittore divisionista. La mostra dei tre dipinti giunge nel trentesimo anniversario dell’inaugurazione dello Studio-Museo Pellizza, ed è organizzata da Comune di Volpedo e Associazione Pellizza, in collaborazione con METS Percorsi d’Arte. Proprio nello studio dove prese vita il celebre Quarto Stato. Questa esposizione, parte di una tradizione biennale avviata dall’Associazione Pellizza, rappresenta la dodicesima edizione di questa tradizione che va avanti dal 2001, anno in cui Quarto Stato fu esposto nello studio a cent’anni dalla sua creazione.

Quest’anno, tre opere di Pellizza, assenti da lungo tempo dai circuiti espositivi, sono state prestate per la mostra. Tra queste, La Clementina, la cui ultima apparizione risale alla VIII Biennale di Venezia del 1909, e che finora era nota solo attraverso riproduzioni in bianco e nero. Gli altri due dipinti, Pontecastello e Mattino d’estate, furono esposti per l’ultima volta ad Alessandria nel 1954. Pontecastello raffigura un angolo di Volpedo ormai scomparso, fissato da Pellizza in un caldo pomeriggio estivo, mentre Mattino d’estate è un paesaggio reso con ricchezza cromatica e tecniche pittoriche che vanno dalla pennellata densa a colpi decisi di pennello.

La mostra, in programma dal 17 agosto fino al 22 settembre, segna l’inizio di un percorso di approfondimento sull’opera di Pellizza, che proseguirà con l’esposizione Paesaggi. Realtà Impressione Simbolo, Da Migliara a Pellizza da Volpedo in programma per l’autunno al castello di Novara, e culminerà il prossimo anno con una monografica alla Galleria d’Arte Moderna di Milano, nella Villa Reale di Via Palestro, sede del Quarto Stato.

In parallelo, uscirà un docufilm intitolato Pellizza Pittore da Volpedo, diretto da Francesco Fei e interpretato da Fabrizio Bentivoglio, prodotto da METS e Apnea Film con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e la Film Commission Torino Piemonte. Questa serie di eventi, a partire dalla mostra nello studio di Pellizza, offrirà al pubblico l’opportunità di esplorare e apprezzare i vari aspetti dell’opera e della vita di Pellizza da Volpedo, rivelando la profondità e la sensibilità di un artista che merita di essere riconosciuto tra i grandi maestri europei del suo tempo.

Giuseppe Pellizza da Volpedo, La Clementina (1906-1907; olio su tela, 50 x 80 cm)
Giuseppe Pellizza da Volpedo, La Clementina (1906-1907; olio su tela, 50 x 80 cm)
Giuseppe Pellizza da Volpedo, Pontecastello (1904; olio su tela, 53 x 74,2 cm)
Giuseppe Pellizza da Volpedo, Pontecastello (1904; olio su tela, 53 x 74,2 cm)
Giuseppe Pellizza da Volpedo, Mattino d'estate (1905; olio su tela applicata su tavola, 47,2 x 66,8 cm)
Giuseppe Pellizza da Volpedo, Mattino d’estate (1905; olio su tela applicata su tavola, 47,2 x 66,8 cm)

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