La National Gallery di Londra acquista un capolavoro di Lawrence Alma-Tadema


Spettacolare acquisto della National Gallery di Londra: arriva il suo primo dipinto di Lawrence Alma-Tadema, un capolavoro dell’età vittoriana. S’intitola ’After the audience’ e ritrae Agrippa, genero di Augusto, dopo un’udienza.

Rilevante acquisto della National Gallery di Londra che, per festeggiare il suo 200° compleanno, si regala un capolavoro di Lawrence Alma-Tadema (Dronryp, 1836 – Wiesbaden, 1912), un’opera intitolata After the audience, “Dopo l’udienza”, dipinto ispirato all’antica Roma che raffigura Agrippa, genero dell’imperatore Augusto, mentre torna alla sua villa dopo aver dato udienza a diversi richiedenti giunti da ogni angolo dell’impero (i loro doni sono raffigurati in primo piano). Si tratta del terzo dipinto acquisito dalla National Gallery per il suo duecentesimo anniversario, dopo l’Eucarestia di Nicolas Poussin e La Psyché di Eva Gonzalès, entrambi arrivati in primavera.

Questo dipinto di Alma-Tadema è tra i primi lavori dell’artista eseguiti nel Regno Unito, ed è l’unica opera dell’artista nella collezione della National Gallery.

After the Audience è stato acquisito da una collezione privata a seguito di trattative mediate da Christie’s Private Sales. L’acquisto è stato reso possibile grazie al supporto del National Gallery Trust e ai lasciti di alcuni donatori: Martha Doris Bailey e Richard Hillman Bailey, Gillian Cleaver e Sheila Mary Holmes.

L’acquisizione rappresenta sia il Neoclassicismo sia l’Estetismo, due importanti movimenti artistici della tradizione occidentale che sono stati in gran parte trascurati nel museo di Trafalgar Square dalla metà del XX secolo. Alma-Tadema fu uno dei pittori vittoriani più popolari, ammirato in vita per le sue accurate raffigurazioni dell’antichità classica; tuttavia, dopo la sua morte, la sua opera passò di moda, e solo a partire dagli anni Sessanta è stata apprezzata per la sua importanza nella pittura del XIX secolo.

Lawrence Alma-Tadema, After the audience (1879; olio su tavola, 91,4 x 66,2 cm; Londra, National Gallery)
Lawrence Alma-Tadema, After the audience (1879; olio su tavola, 91,4 x 66,2 cm; Londra, National Gallery)

Il dipinto appena acquisito dalla National Gallery venne considerato dai suoi contemporanei e dagli esperti successivi di pittura vittoriana uno dei capolavori di Alma-Tadema del primo decennio dopo essersi stabilito a Londra. Fu dipinto per impressionare William Armstrong, ricco ingegnere e industriale di Newcastle, che aveva ammirato la precedente opera dell’artista, An Audience with Agrippa, ora al Dick Institute di Kilmarnock in Scozia, quando fu esposto con grande successo alla Royal Academy nel 1876. Sebbene i dettagli precisi della commissione non siano chiari, è noto che Armstrong era desideroso di acquistare una composizione simile per la sua collezione. Tuttavia, Alma-Tadema scelse invece di raffigurare il momento alla fine dell’udienza, piuttosto che l’inizio, con la figura chiave di Agrippa che sale le scale della sua imponente villa e si allontana dai supplicanti e dagli oggetti radunati sul pianerottolo sottostante.

Sebbene comparabili in scala e ampiamente simili nella composizione, in particolare nell’ambientazione architettonica e nella prominenza della statua, questa seconda versione è ritenuta dalla National Gallery più complessa, popolata e ambiziosa della prima. Sebbene scene accoppiate come queste, che mostrano narrazioni relative al “prima e dopo” di un singolo evento, fossero talvolta utilizzate dagli artisti in questo periodo, Alma-Tadema potrebbe aver semplicemente colto l’opportunità presentata dal mecenatismo di Armstrong per migliorare una formula di successo.

Nonostante ciò, Armstong sembrerebbe che abbia preso tali sostanziali modifiche come un affronto personale e aver deciso di non acquistare il dipinto. Tuttavia il dipinto fu molto ben accolto quando fu esposto per la prima volta alla Royal Scottish Academy nel 1879.

Il protagonista principale di After the audience è, come anticipato, Marco Vipsanio Agrippa, generale, statista e architetto, oltre che caro amico, genero e luogotenente di Augusto, che regnò come primo imperatore romano dal 27 a.C. Agrippa fu anche il finanziatore del programma di Augusto per la costruzione di edifici notevoli, tra cui il Pantheon, la Basilica di Nettuno, le terme di Agrippa e numerosi acquedotti e fognature.

“Continuiamo a celebrare il nostro 200° anniversario con la nostra terza acquisizione di quest’anno”, dichiara Gabriele Finaldi, direttore della National Gallery. “Ora possiamo rappresentare nella nostra collezione l’artista olandese Lawrence Alma-Tadema, che, dopo essersi stabilito a Londra, divenne una figura molto importante nel mondo dell’arte britannico della fine del XIX secolo. Siamo grati ai lasciti di Martha Doris Bailey e Richard Hillman Bailey, Gillian Cleaver e Sheila Mary Holmes, con il supporto del National Gallery Trust, per averci permesso di acquistare questo straordinario dipinto”.


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