Ferrara festeggia l’ingresso nelle proprie collezioni pubbliche di un’opera fondamentale del suo più celebre pittore divisionista, Gaetano Previati (Ferrara, 1852 – Lavagna, 1920). Si tratta del dipinto Tranquillità in famiglia (1887 circa), un olio su tela di 90 per 135 centimetri (con cornice 111 per 160 centimetri), che è stato donato alle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara dalla Fondazione Giuseppe Pianori, in adempimento alle volontà del fondatore. L’acquisizione, approvata ieri dalla Giunta comunale su proposta dell’assessore alla Cultura Marco Gulinelli, rappresenta un importante arricchimento del patrimonio artistico della città.
“Con questa acquisizione”, sottolinea l’assessore Gulinelli, “il Comune conferma il proprio impegno nella valorizzazione del proprio patrimonio culturale e nella promozione della grande tradizione pittorica italiana che proprio a Ferrara trovò espressione. Una volta riaperto Palazzo Massari, tra i 5 grandi musei che riapriremo il prossimo anno dopo i tanto attesi interventi di restauro, l’opera troverà lì la sua collocazione, all’interno della sezione del Museo dell’Ottocento, dedicata alle figure chiave della pittura moderna ferrarese, tra cui immancabile è Previati. Ringrazio la Fondazione Pianori per la donazione di questa importante opera, la cui bellezza arricchirà tutta la nostra comunità”.
L’opera, in passato appartenuta a una collezione privata bolognese, si colloca in un momento cruciale dell’evoluzione pittorica di Previati, segnando la transizione dalla lezione scapigliata di Tranquillo Cremona verso le sperimentazioni divisioniste che avrebbero poi definito il suo stile maturo. Tranquillità in famiglia presenta un doppio ritratto di forte suggestione simbolista: in primo piano una figura femminile assorta, sullo sfondo un uomo pensieroso, in un’atmosfera densa di introspezione che anticipa alcuni dei temi cardine dell’artista.
L’acquisizione di Tranquillità in famiglia è di particolare rilievo anche per il tema della maternità, centrale nella poetica di Previati e destinato a trovare la sua più alta espressione nella celebre Maternità (1890-1891), manifesto del divisionismo “ideista” presentato alla Prima Triennale di Brera.
Per Ferrara, che vanta un legame indissolubile con l’artista, questa donazione rappresenta una rara opportunità: la collezione delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea conserva infatti pochi esemplari del periodo pre-divisionista di Previati. L’ingresso di questo capolavoro permette così di completare il percorso espositivo e di offrire uno sguardo più ampio sull’evoluzione stilistica del pittore. Con questa acquisizione, Ferrara ribadisce il proprio ruolo di custode della memoria artistica di Gaetano Previati, arricchendo il panorama culturale cittadino con un’opera dal forte valore storico e simbolico.