Appena undici secondi per mettere in salvo l’Ultima Cena di Giorgio Vasari (Arezzo, 1511 - Firenze, 1574), il grande dipinto del 1546, che fu commissionato al pittore aretino per il Convento delle Murate di Firenze e che fu poi trasferito in Santa Croce dopo la soppressione degli ordini religiosi avvenuta nell’età di Napoleone. È stato presentato ieri a Firenze lo spettacolare meccanismo che garantisce la messa in sicurezza dell’imponente opera (è larga quasi sei metri e pesa circa 600 chilogrammi) portandola in pochi secondi alla quota di sicurezza situata a circa sei metri da terra. Il meccanismo è stato attivato per la prima volta nell’ambito di un’esercitazione di salvaguardia alla quale hanno partecipato una quarantina di volontari, tutti dotati di competenze specifiche, pronti ad agire in caso di emergenze. Il meccanismo è stato studiato soprattutto per proteggere l’opera dal rischio alluvioni, come quella che colpì pesantemente Firenze (e la Basilica di Santa Croce danneggiando una quantità impressionante di opere) nel 1966. Anche l’Ultima cena di Vasari fu sommersa, all’epoca, dall’acqua e dal fango, e si rese necessario un lungo e complicatissimo restauro per riparare i danni subiti dal dipinto.
Il meccanismo fa scorrere l’Ultima Cena su due supporti attraverso l’azione di un sistema di contrappesi con carrucole collocato sulla parete esterna dell’edificio (sono stati infatti evitati sistemi alimentati da corrente elettrica per scongiurare il rischio di interruzioni di energia in caso di calamità), garantendo la messa in sicurezza in un tempo rapidissimo. È stato progettato dall’azienda Sertec sas e dalla struttura tecnica dell’Opera di Santa Croce, in collaborazione con GeoApp, spin off dell’Università di Firenze. La procedura di salvaguardia è stata illustrata da Giuseppe De Micheli, segretario generale dell’Opera di Santa Croce e da Elvezio Galanti, già dirigente generale del Dipartimento di protezione civile e docente di Protezione civile all’Università di Firenze. Il video del meccanismo in funzione è liberamente consultabile sulla pagina Facebook dell’Opera di Santa Croce.
L'Ultima Cena di Vasari salva in 11 secondi: ecco lo spettacolare meccanismo anti-alluvione |