Lo stendardo processionale della Resurrezione di Cristo, dipinto a Venezia tra il 1542 e il 1544 da Tiziano Vecellio è stato trasferito dalla Galleria Nazionale delle Marche, dove è conservato, nei laboratori dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma. Lo stendardo, dipinto su entrambi i lati con le scene della Resurrezione e dell’Ultima cena, verrà sottoposto ad un lavoro di restauro per restituire alla superficie pittorica la cromia originale, offuscata a causa della alterazione della vernice.
L’intervento di restauro sarà preceduto da alcune indagini scientifiche finalizzate allo studio delle tecniche di esecuzione e dello stato di conservazione. Successivamente si procederà al restauro vero e proprio, che sarà aperto anche al pubblico. A fine restauro, l’opera tornerà in esposizione alla Galleria Nazionale.
In passato, l’Istituto aveva restaurato altre opere di Tiziano: il San Domenico della Galleria Borghese fu restaurato nel 1996, la Religione soccorsa dalla Spagna nel 2002 e la Salomè con la testa del Battista tra il 2010 e il 2011 (entrambe le ultime due opere fanno parte della collezione della Galleria Doria Pamphjli).
La Resurrezione di Cristo di Tiziano subirà un intervento di restauro a Roma |