Lo street artist Fabio Petani realizzerà il più grande murale di Roma per estensione


Lo street artist Fabio Petani è il vincitore della mostra “Inhabit - Murales Etiopia”. La sua opera diventerà il più grande murale di Roma per estensione, nel quartiere Africano. 

Vincitore della mostra Inhabit - Murales Etiopia, curata da Mirko Pierri su iniziativa dell’imprenditore romano Maurizio Albano della PCT srl, è lo street artist Fabio Petani, classe 1987, con la sua opera Calcite & Hedera Helix Pin Oak. Quest’ultima è stata infatti la più votata dal pubblico e dalla giuria di esperti e diventerà il più grande murale di Roma per estensione (28 metri di altezza per 24 metri di larghezza). L’artista, che riceverà un compenso di 6000 euro, la realizzerà nei prossimi mesi nel quartiere Africano, in via Santa Maria Goretti 8, sulla facciata adiacente e sulle pareti esterne alla "Etiopia Temporary Art Hub", che ha ospitato la collettiva dei ventuno artisti internazionali selezionati dal bando omonimo.

Fabio Petani dedica la sua ricerca all’unione tra arte, chimica e natura. Nelle sue composizioni le forme naturali, che richiamano gli erbari e le tavole naturalistiche, si mescolano a forme astratte. “L’intervento ha l’obiettivo di mostrare quanto la natura possa essere importante in un contesto urbano altamente caratterizzato dal cemento”, spiega lo street artist. "L’opera diventa uno scorcio che esce fuori dal palazzo per trasportare lo spettatore in una nuova realtà naturale possibile per permettergli di comprendere quanto meglio sarebbe la città con la giusta quota di vegetazione. Il disegno mostra anche come la natura riesca a rigenerare ciò che è stanco, affaticato e debole. Infatti dal basso i colori iniziano a tornare vividi e accesi rinvigorendo quelli che si trovano nella parte alta. Mentre l’edera, rappresentata graficamente in bianco, è simbolo di forza e tenacia che vuole indicare come la natura non si fermi di fronte a nulla per raggiungere il suo scopo vitale. Infine il cerchio centrale è una sorta di portale che vuole trasportare l’osservatore in una realtà alternativa (come se il cemento non avesse raggiunto quelle zone) che in un certo senso potrebbe ritornare. Il murale ha l’intento di manifestare quanto la natura possa e debba dialogare con le città moderne, ritornare ad avere i giusti spazi, ovviamente molto maggiori di quelli che ha oggi nei grandi centri".

A conquistare il secondo posto sono stati gli Howlers Crew, i più votati dalla giuria degli esperti, a cui va un premio di 500 euro. La più votata dalla giuria popolare è stata Colorful immigrants di Mr. Fijodor che avrà la possibilità di una sua mostra temporanea.

Lo street artist Fabio Petani realizzerà il più grande murale di Roma per estensione
Lo street artist Fabio Petani realizzerà il più grande murale di Roma per estensione


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