Re Felipe VI di Spagna, raffigurato in una grande statua, è bruciato tra le fiamme in occasione del giorno della Festa nazionale spagnola, che si celebra il 12 ottobre per ricordare la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo.
La perfomance ha concluso il progetto artistico di Santiago Sierra ed Eugenio Merino: la scultura era stata infatti esposta alla fiera ARCO di due anni fa e, secondo quanto affermato dagli stessi artisti, era stata creata già con l’intento di bruciarla come, allo stesso modo, si bruciano le Fallas (monumentali figure e composizioni realizzate con materiali combustibili) nelle feste tradizionali spagnole, in particolare a Valencia. Un modo per disfarsi del vecchio e del corrotto per dare spazio al nuovo.
Si trattava di un’opera d’iperrealismo alta quasi cinque metri e creata con materiali combustibili, quali cera, resine, legno, tessuto e capelli naturali; le fiamme hanno lasciato solo le ceneri e un teschio ignifugo, simbolo della vanitas.
Con questa performance gli artisti hanno voluto esprimere “i sogni e i desideri di gran parte della popolazione di liberarsi di un’istituzione obsoleta”, una sorta di documento storico del tempo.
A questo link il video.
Brucia tra le fiamme re Felipe VI: è l'opera di Sierra e Merino |