Le sue opere sono diventate virali sui social: sono numerosissime le condivisioni da parte degli utenti di tutto il mondo dei post di Shamsia Hassani, la prima street artist dell’Afghanistan.
Nata nell’aprile 1988, le sue opere di street art ritraggono donne afghane in una società dove l’uomo domina. Attraverso la sua arte Shamsia dà alle donne afghane un volto differente, rappresentando la loro forza, le loro ambizioni, l’orgoglio e la volontà di raggiungere i loro obiettivi. Le sue donne intendono presentare la possibilità di cambiamenti positivi nelle loro vite e intendono dare una nuova speranza alle donne del paese. I suoi murales sono sparsi in tutto il mondo: in Afghanistan, negli Stati Uniti, in Italia, in Germania, in India, in Vietnam, in Svizzera, in Danimarca, in Norvegia e in molti altri paesi.
Sui social i suoi graffiti vengono condivisi accompagnati da queste parole: “Se li facciamo girare sarà come dare voce a lei e a tutte le donne afghane che stanno vivendo l’inferno”.
Di fronte alla situazione che si sta verificando in Afghanistan, Shamsia ha postato nuove opere, tra le quali la più significativa, postata il 14 agosto, raffigura una ragazza con un vaso nero in mano di fronte all’ombra di un talebano. Il post è accompagnato da queste parole: “Forse è perché i nostri desideri sono cresciati in un vaso nero... Afghanistan 2021. Talebani, paura, stress, guerra, pace...”
In un’intervista ad Art Radar, Shamsia ha dichiarato: “Voglio colorare i brutti ricordi della guerra e se coloro questi brutti ricordi, allora cancello la guerra dalla mente delle persone. Voglio rendere l’Afghanistan famoso per la sua arte, non per la sua guerra”.
Shamsia Hassani, la prima street artist dell'Afghanistan: sui social le sue opere sono virali |