Adesso sappiamo per certo chi fu l'architetto che ideò la Torre di Pisa (e Vasari aveva ragione)


La ricercatrice Giulia Ammannati scopre il nome dell’architetto che ideò la Torre di Pisa: Bonanno Pisano. 

Finora era un’ipotesi altamente probabile e suffragata da una notizia di Giorgio Vasari, ma adesso è sicuro: sappiamo per certo il nome dell’architetto che ideò la Torre di Pisa. E Vasari aveva ragione: l’autore del monumento, uno dei più famosi del mondo, è Bonanno Pisano, scultore e architetto attivo verso la fine del XII secolo. La scoperta è stata fatta da una ricercatrice di paleografia della Scuola Normale Superiore di Pisa, Giulia Ammannati (una laurea nel 1995 in Filologia Classica, con perfezionamento in Paleografia Latina ottenuto nel 2000), che ha ricostruito un testo rinvenuto su una matrice di pietra che era stata ritrovata nel 1838 negli scavi attorno al campanile del Duomo.

Si tratta di due esametri che contengono la “firma” dell’autore: “mirificum qui certus opus condens statui unum, Pisanus civis Bonannus nomine dicor” (“io che, sicuro, ho innalzato, fondandola, un’opera mirabile, sono il cittadino pisano di nome Bonanno”). La matrice su cui era impresso il testo si riteneva fosse la lastra tombale di Bonanno, dal momento che, fino allo studio di Giulia Ammannati, le uniche tre parole che si leggevano chiaramente erano “Bonannus civis Pisanus”: grazie al lavoro della ricercatrice, il resto dei due versi, che prima era corrotto, è stato ricostruito.

La scoperta è importante perché se finora si conoscevano le firme di tutti gli architetti attivi nel complesso di piazza dei Miracoli, mancava il nome dell’autore della Torre di Pisa. Secondo Giulia Ammannati, “la cattiva stella sotto cui nacque il campanile non dovette incoraggiare l’architetto a legare il suo nome a quel palese fallimento”: la Torre, infatti, cominciò a pendere fin da subito, e il cantiere venne interrotto, così la matrice con la firma, secondo Ammannati, “fu abbandonata fra i materiali di cantiere e i detriti ai piedi dell’opera”. La scoperta sarà pubblicata nel volume Menia Mira Vides. Il Duomo di Pisa: le epigrafi, il programma, la facciata (edizioni Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, Pisa-Roma).

Ph. Credit

Adesso sappiamo per certo chi fu l'architetto che ideò la Torre di Pisa (e Vasari aveva ragione)
Adesso sappiamo per certo chi fu l'architetto che ideò la Torre di Pisa (e Vasari aveva ragione)


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