Saype realizzerà la sua opera più alta di sempre, nei pascoli alpini che sovrastano la stazione intermedia di Skyway Monte Bianco, il Pavillon. L’artista che dipinge sull’erba i messaggi all’umanità e considerato il pioniere di un nuovo movimento che lega la land art e la street art, famoso in tutto il mondo per i suoi giganteschi capolavori sull’erba visibili solamente dall’alto, è a Courmayeur nei giorni a cavallo tra la fine di giugno e l’inizio di luglio.
Il Monte Bianco rappresenta per Saype un luogo ancestrale di magnificenza e serenità emotiva, fonte di grande ispirazione, che lo conduce a comunicare l’importanza della trasmissione dei valori ambientali e umani tra le generazioni.
Sarà possibile ammirare l’opera temporanea dalla funivia nel mese di luglio. L’affresco monumentale non durerà a lungo: l’opera infatti scomparirà con la crescita dell’erba. Le vernici, da lui stesso create per dipingere gli affreschi sull’erba, sono totalmente naturali e biodegradabili, composte da carbone, gesso e proteine del latte.
Foto di Valentin Flauraud.
Saype realizza la sua opera più alta di sempre, ai piedi del Monte Bianco |