"Egregio Dottore (e se lo sei davvero, ti chiediamo pure il doppio dei danni)
Voi.
Facendo seguito alla legge del diriTto, umanamente riconosciuto nel Mondo tuTto, di recesso, che permette di restituire cosa non gradita perché oggettivamente malfunzionante, la presente missiva vuole chiedere la sostituzione in toto e senza riserva alcuna il cosicchiamato anno 2020.
Consegnato in un involucro simile ai precedenti senza tracce d’ingAnno che facesse presupporre e sospettare alcun tipo di falla. ma. Ma. MA. Dopo l’apertura, dopo aver festeggiato l’inizio e avergli riservato un’accoglienza senza eguali, il cosiddetto 2020 si è rivelato essere un inFestante fagiolo poco magico.
Pertanto, senza girarci attorno, riteniamo corRetto restituirlo, anche con il packaging originale. Questo 2020… se lo tenGa Lei. Questo suo estro di fare qualcosa di diverso… non è stato richiesto… e soprattutto non è stato gradito per nulla. Ci si chiede un po’ Tutti.. ma cosa le è venuto in mente…
Egregio Dottore… di questa idea è tanta gente… così, le mandiamo questa lettera speranDo in una sua risposta. E, dando il beneficio del dubbio, in caso non fosse propriamente sua la responsabiliTà… le chiediamo di non fare l’Italiano. Ci indichi il nome del responsabile e, anzi, si faccia carico Lei di far avere questa richiesta. Non è possibile che in questo paese ci si passi le responsabilità un po’ tutti di mano in mano (senza aver usato il gel) e poi alla fine i tempi decadono, le candele finiscono. I compLeanni rimanGono. A noi.
Distinti saluti. Anzi. Facciamo solo saLuti. I distinti glieli alleghiamo in risposta alla sua risposta.
Omettendo il resto dei pensieRi, attendiamo sue".
Si presenta con queste parole la campagna di Reso2020 creata dal collettivo artistico PXLs, il cui fondatore è l’artista milanese Blu. Occorre compilare sull’apposito sito www.reso2020.com un modulo di richiesta per “rendere indietro” lo scorso anno, il 2020, segnato dalla pandemia, proprio come solitamente si fa con gli acquisti online che non vanno bene. I moduli compilati dagli utenti sul sito saranno utilizzati dall’artista per realizzare manifesti digitali, visibili in realtà aumentata, inquadrando con il proprio cellulare o dispositivo grazie alla app Aria i manifesti di reso affisi per le strade di Milano e dintorni. Il manifesto di reso diventerà un quadro collettivo digitale e sarà stampato in 297 copie a tiratura limitata in stampa tipografica a caratteri mobili ed esposto in gallerie d’arte.
Ridiamo indietro il 2020 con il diritto di recesso: la campagna di un collettivo artistico milanese |