Il restauro della chiesa di San Francesco del Prato a Parma ha dato luogo a un’eccezionale scoperta: sono stati infatti ritrovati gli affreschi quattrocenteschi che adornavano l’edificio, situato nel centro storico, non lontano dal complesso della Pilotta e dalla stazione dei treni. Degli affreschi si ipotizzava l’esistenza, ma non erano emerse testimonianze: gli interventi che restituiranno l’edificio alla città in occasione del 2020, anno in cui Parma sarà capitale italiana della cultura, hanno però rivelato la presenza di frammenti sotto l’intonaco dell’abside centrale.
Gli affreschi quattrocenteschi erano stati negati alla vista dei fedeli già nel 1578 in quanto non erano aderenti ai canoni che la chiesa aveva fissato a seguito del Concilio di Trento. Si tratta di un ritrovamento imprevisto, e quindi salutato in maniera ancor più positiva, anche se non sarà possibile procedere con un recupero completo in quanto molte porzioni degli affreschi sono state danneggiate per effetto delle infiltrazioni d’acqua e delle lesioni delle murature. Tuttavia, il Comitato per San Francesco del Prato ha già fatto sapere che si farà il massimo per “ridare lustro e brillantezza al cielo stellato e alle foglie d’oro (che, sulle vele, fanno da corollario alla figura del Cristo Pantocratore), alla straordinaria cromia del volto e alla rappresentazione di sant’Orsola, al putto cinquecentesco e alla testa di un papa non ancora individuato”.
Al momento non trapelano ancora informazioni più dettagliate sugli affreschi ritrovati. Tuttavia, il direttore dei beni culturali della Diocesi di Parma, don Alfredo Bianchi, fa il punto della situazione sull’avanzamento dei lavori: “in febbraio verranno tolti i ponteggi interni, liberando lo spazio dell’austera architettura gotica della chiesa, che apparirà con le pareti bianco avorio, colore tipico dell’intonachino quattrocentesco. Poi si procederà con la posa della pavimentazione”. Per recuperare i dipinti sarà lanciata anche una raccolta fondi apposita dalla piattaforma CrowdForLife, mentre per il progetto del restauro è già possibile donare con libere erogazioni beneficiando dell’Art Bonus.
La chiesa di San Francesco del Prato ha una storia molto antica: fu fondata da frati francescani in arrivo a Parma da Assisi nei primi anni del XIII secolo (si erano stabiliti nella zona del Pratum Regium, prato alle porte della città sul quale si svolgevano fiere e mercati). La costruzione dell’edificio cominciò nel 1240 e andò avanti seguendo diverse fasi. Alla realizzazione della chiesa contribuirono alcune delle più famiglie più in vista della città (i De Anzola, i Lupi, i Rossi), e la facciata fu innalzata nel 1398. Decorata tra Tre e Quattrocento, la chiesa fu dotata di un campanile progettato da Bernardino Zaccagni tra il 1506 e il 1520: la storia della chiesa continuò senza turbamenti fino all’epoca napoleonica, quando la soppressione degli ordini ecclesiastici fece sì che l’edificio venisse occupato dai militari di Napoleone nel 1804. La chiesa fu pertanto trasformata in carcere e l’edificio conobbe pesanti rimaneggiamenti per adattarlo alla nuova funzione: inoltre, gli arredi andarono dispersi, gli altari e il coro ligneo distrutti, e tutti gli affreschi ricoperti da intonaco. L’attiguo convento continuò a svolgere la funzione di carcere fino al 1992, e sempre nel XX secolo la proprietà dello stabile passò all’Università di Parma, che nel 2017 l’ha riconsegnata all’Agenzia del Demanio, che l’ha concessa in uso alla Diocesi nel febbraio 2018.
I lavori di restauro si sono resi necessari per cancellare le tracce del carcere e per restituire la chiesa al culto, senza però dimenticare l’epoca dello scempio che ha trasformato San Francesco del Prato in una prigione. Per tutte le informazioni sull’edificio e sui progetti in corso è possibile consultare il sito di San Francesco del Prato. Di seguito, una selezione di immagini degli affreschi ritrovati.
Gli affreschi ritrovati a San Francesco del Prato |
Gli affreschi ritrovati a San Francesco del Prato |
Gli affreschi ritrovati a San Francesco del Prato |
Gli affreschi ritrovati a San Francesco del Prato |
Parma, eccezionale scoperta: ritrovati gli affreschi quattrocenteschi di San Francesco del Prato |