L’ultima opera di street art di Blu ha a che fare con la pandemia che negli ultimi mesi e ancora oggi ha colpito il mondo intero. Il famoso street artist non ha però rappresentato la pandemia con il virus il cui aspetto si è ormai imparato a conoscere, bensì in forma animale. Protagonisti delle scene di Pandemia, questo il titolo scelto, sono infatti panda giganti agguerriti che si accaniscono sugli edifici e le architetture delle città distruggendoli, provocando una netta trasformazione del paesaggio urbano.
Blu, di origini marchigiane, ha compiuto questo grande murale “pandemico” in occasione del festival Draw the Line a Campobasso, organizzato dall’Associazione Malatesta che si occupa da anni di arte urbana. L’originale opera è comparsa sui muri del cinema Alphaville, nell’area dell’ex Onmi.
L’invasione dei panda intende portare probabilmente alla riflessione su un’umanità poco rispettosa nei confronti della natura. E gli animali quindi si ribellano, approfittando della chiusura forzata in casa delle persone.
Significativo il contrasto tra l’aspetto pacifico dei goffi panda, generalmente ritenuti tra gli animali più simpatici e più amorevoli del mondo, e l’atto di distruzione che Blu ha illustrato nella sua grande opera urbana.
Panda giganti devastano città. La pandemia vista da Blu ha la forma di ... panda |