Il 15 luglio, in occasione del finissage della mostra collettiva La memoria dell’acqua, l’Associazione Asteras e i partner di Cagliari Urbanfest inaugureranno ufficialmente il nuovo murale che Ericailcane ha realizzato a Cagliari, al civico 79 di via Schiavazzi, nel quartiere di Sant’Elia.
Il noto street artist ha dipinto sulla facciata dell’edificio di fronte al Parco degli Anelli un grande gatto blu che suona l’organetto, la cui parte centrale è formata da palazzi si sgretolano e che scivolano via; vi è appollaiato un uccellino che ne becchetta i frammenti. Il gatto è accompagnato da due topini: uno sembra assorto nella lettura di un giornale, l’altro danza e semina intorno a una pianta che sta germogliando. È un’ortica, dalle proprietà benefiche. Il topino che danza sta compiendo una sorta di ballo propiziatorio con cui intende far rinascere tutto.
Il murale di Ericailcane diventa così l’allegoria della vita in forma di street art: la vita che si rigenera sempre, anche se l’uomo distrugge. I colori scelti dall’artista, ovvero il blu, l’azzurro, il verde, intendono richiamare quelli dell’ambiente circostante: quello del mare e del parco sul lungomare di Sant’Elia.
Attraverso le sue opere, caratterizzate da animali antropomorfi, lo street artist affronta temi universali, immergendoli nella realtà locale e nei colori predominanti dell’ambiente in cui compie i suoi murales.
A Cagliari arriva la street art: il nuovo murale di Ericailcane è un'allegoria della vita |