È stato battuto all’asta per la cifra di 157,2 milioni di dollari (circa 131 milioni di euro) il Nu couché (sur le côté gauche) di Amedeo Modigliani (Livorno, 1884 - Parigi, 1920): la vendita, avvenuta ieri da Sotheby’s a New York, ha fatto segnare il record del dipinto più caro mai venduto dalla casa d’aste inglese. La stima del dipinto, il più grande quadro di nudo nonché il più grande dipinto che si conosca di Modigliani (è di 89,5 per 146,4 cm), era di 150 milioni. Si tratta di un’opera documentata: inizialmente di proprietà dello scrittore Léopold Zborowski (Varsavia, 1889 - Parigi, 1932), che la acquistò direttamente dal pittore livornese, di cui era amico (e infatti Modigliani lo ritrasse più volte), passò quindi nel 1926 nella collezione del commerciante parigino Jonas Netter. Attraverso passaggi proprietari entrò in una collezione statunitense dalla quale uscì nel 2003 per essere battuto all’asta da Christie’s (per la cifra di 26,9 milioni di dollari). L’ultimo proprietario ha poi deciso di rimetterlo in vendita tramite Sotheby’s. Il quadro, peraltro, dovette subire la censura, dopo che fu esposto: era stato ritenuto troppo osé.
Nella stessa sessione che ha fatto segnare il record di Modigliani, Sotheby’s ha venduto anche un’opera del 1932 di Pablo Picasso, Le Repos, per 36,9 milioni di dollari: si tratta di un’opera che ritrae la musa di Picasso, Marie-Thérèse Walter. Venduta anche la Matinée sur la Seine di Claude Monet del 1896, per la cifra di 20,5 milioni di dollari.
Immagine: Amedeo Modigliani, Nu couché (sur le côté gauche) (1917; olio su tela, 89,5 x 146,4 cm; Collezione privata)
Il più grande quadro di Modigliani venduto a 157 milioni di dollari da Sotheby's: è record |