Dall'India alla Thailandia, ecco le statue più alte del mondo


Quali sono le statue più alte del mondo? La più alta si trova in India e raggiunge una quota di 182 metri. Le più alte statue al mondo si trovano quasi tutte in Asia.

Un enorme tributo a uno dei padri fondatori dell’odierna Repubblica indiana: con 182 metri di altezza la Statua dell’Unità con le fattezze di Sardar Vallabhbhai Patel è a oggi la statua più alta del mondo. L’omaggio a colui che negli anni Quaranta del secolo scorso fu protagonista del percorso di unificazione e indipendenza dal Regno britannico si trova vicino a Rajpipla, nel distretto di Narmada, sull’omonimo fiume, duecento chilometri a sud-est di Ahmedabad nello stato del Gujarat, ed è stata inaugurata il 31 ottobre del 2018 davanti alle più alte cariche dello stato e della Repubblica. Quel giorno elicotteri sorvolarono la statua facendo volare petali di fiori rossi sul monumento.

La statua raffigura Patel in piedi, con abiti semplici, con i sandali, con lo sguardo proiettato in lontananza in posizione statica con l’espressione che infonde tranquillità e senza accenti trionfalistici, lui che fu compagno e allievo di Gandhi. La statua è stata disegnata dallo scultore Ram Sutar, all’epoca novantatreenne, ed è stata realizzata dallo studio Michael Graves & Associates in collaborazione con Turner Construction e Meinhardt Grouped. È forgiata in bronzo e sono ben 12mila i pannelli esterni in tale metallo che la ricoprono con un peso di mille e 700 tonnellate. Per realizzarla ci sono voluti 33 mesi di lavoro di 3.400 operai con un costo di 34 miliardi di rupie, pari all’equivalente di 430 milioni di euro. Impressionanti i numeri della costruzione: all’interno c’è una struttura in acciaio da 5700 tonnellate e altre 18mila e 500 tonnellate di barre di supporto, e oltre 760mila i metri cubici di cemento armato utilizzati.

Sotto di essa, come basamento, c’è una costruzione alta ben 44 metri al cui interno è stato realizzato un museo per raccontare i fatti e la storia dell’India del Novecento. La struttura, costruita su un promontorio prospiciente lo specchio d’acqua, si staglia al centro della valle, e per raggiungerla sono stati costruiti due importanti viadotti che accompagnano il visitatore sotto l’imponenza amplificata dal paesaggio circostante.

Statua dell'Unità (Rajpipla, India). Foto: Prasad Dhage
1. Statua dell’Unità (Rajpipla, India). Altezza: 182 metri. Foto: Prasad Dhage
Statua dell'Unità (Rajpipla, India). Foto: Snehrashmi
1. Statua dell’Unità (Rajpipla, India). Altezza: 182 metri. Foto: Snehrashmi

La somma dell’altezza della statua con il suo basamento fa raggiungere la vetta di ben 226 metri diventando di gran lunga la più alta statua al mondo. E risulta prima anche nella classifica che non considera piedistalli e basamenti. In quest’ultima al secondo posto abbiamo la raffigurazione del Buddha al Tempio della Sorgente di Lushan, in Cina, alto 128 metri. La statua è stata completata nel 2008 e la sua ideazione fu la reazione alla distruzione, da parte dei Talebani, delle statue di Buddha in Afghanistan. Il nome completo, in italiano, è “Grande Buddha della Pianura Centrale Tempio della Sorgente” (siamo nei pressi delle sorgenti termali di Tianrui). Siamo nell’Area Panoramica del Monte Fodu e quello rappresentato è il Buddha Vairocana, aspetto manifesto personale dell’Ādibuddha, posto in posizione eretta su un basamento di 25 metri rappresentate il trono di loto. Il peso totale supra le mille tonnellate e l’esterno è stato realizzato con altrettante lamine di rame.

È l’Asia a dominare la classifica con soggetti opere di devozione del buddismo: tra le prime 15 solo 2 non sono in Asia e in quella generale l’Europa è relegata alle ultime posizioni. Al terzo posto abbiamo Laykyun Setkyar in Birmania alta 116 metri, seguono l’Ushiku Daibutsu in Giappone, 110 metri e la Statua degli imperatori Yan e Huang in Cina con 106 metri. La Laykyun Setkyar in Birmania è posta sulla sommità di un’altura e il complesso monumentale, colossale, consta anche di una altrettanto enorme statua di Buddha sdraiata per terra di traverso sulla strada di accesso, 100 metri prima di arrivare. Così che al visitatore compare l’immagine in avvicinamento dei due Buddha che lo accolgono le percorso. La statua eretta alla sommità è alta 116 metri con un basamento di 23 costruito su due livelli: quello inferiore, esagonale, ha la forma di una piramide a gradoni con bordi arrotondati e una parte superiore piatta, mentre quella superiore, circolare, è dove è collocata la statua del Buddha. A questi, in aggiunta, si possono considerare le ripide scale per arrivare al basamento che sono alte 33 metri. L’ambientazione sarebbe quella del Mahaparinirvana cioè del ‘raggiungimento dello stato di beatitudine eterna’. Per costruire il tutto sono occorsi dodici anni grazie unicamente al finanziamento tratto dalle donazioni della popolazione: siamo in Myanmar, nel complesso religioso buddista chiamato Maha Bodhi Tahtaung, e sia la statua che il basamento sono ricoperte d’oro. L’interno è cavo ed ha un ascensore per portare ai vari punti di osservazione.

L’Ushiku Daibutsu in Giappone, alto 110 metri ha anch’esso come soggetto un Buddha: l’Amitābha Buddha è posto in posizione eretta su un basamento di 10 metri, pesa oltre 4mila tonnellate. La statua al suo interno ha degli ambienti da visitare e per il ritrovo di preghiera: con un ingresso dal retro si arriva nella solenne e sacra sala del “Mondo della Luce e della Vita”, al primo piano viene diffusa una musica sacra, al secondo è possibile dedicarsi allo studio delle scritture sacre, al terzo piano una sala decorata da 3.400 piccole statue dorate del Buddha. Un piano è dedicato alla mostra che ripercorre la storia della progettazione e costruzione del Buddha. L’ascensore conduce al punto di osservazione posto a 85 metri di altezza: siamo all’altezza del petto della statua. Da qui si ammira a perdita d’occhio il panorama potendo anche intravedere il Monte Fuji e il Tokyo Skytree. Dall’alto lo sguardo del visitatore verso il basso è attratto dagli enormi giardini di fiori posti a raggiera attorno alla statua, con fiori come ortensie, peonie, fiori di ciliegio, papaveri, cosmee e altri.

La Statua degli imperatori Yan e Huang, in Cina, a Zhengzhou, capitale della provincia di Henan, in realtà è la raffigurazione delle due teste dei più antichi imperatori cinesi Yan Di e Huang Di (simboli di politica ed economia) scolpiti nella roccia di una montagna sul fiume Giallo per 20 anni. La raffigurazione della pietra scolpita è alta 106 metri. I lavori sono terminati nel 2007. Il basamento ha una grandezza di 55 metri mentre le due facce misurano 51 metri. Gli occhi hanno una larghezza di 3 metri ed i nasi misurano 8 metri di lunghezza e per la costruzione sono state necessarie 1.500 tonnellate di acciaio, 7mila metri cubici di calcestruzzo e 6mila metri cubici di granito.

Buddha del Tempio della Sorgente (Lushan, Cina)
2. Buddha del Tempio della Sorgente (Lushan, Cina). Altezza: 128 metri. Foto: Nyx Ning
3. Laykyun Setkyar (Monywa, Birmania). Altezza: 116 metri
3. Laykyun Setkyar (Monywa, Birmania). Altezza: 116 metri. Foto: Wikimedia/LBM1948
4. Ushiku Daibutsu (Ushiku, Giappone). Altezza: 110 metri
4. Ushiku Daibutsu (Ushiku, Giappone). Altezza: 110 metri. Foto: Wikimedia/Sandunruki
5. Statua degli imperatori Yan e Huang (Zhengzhou, Cina). Altezza: 106 metri
5. Statua degli imperatori Yan e Huang (Zhengzhou, Cina). Altezza: 106 metri. Foto: Windmemories
6. Sendai Kannon (Sendai, Giappone). Altezza: 100 metri
6. Sendai Kannon (Sendai, Giappone). Altezza: 100 metri. Foto: Hideyuki Kamon
7. Statua di Pietro il Grande (Mosca, Russia). Altezza: 96 metri
7. Statua di Pietro il Grande (Mosca, Russia). Altezza: 96 metri. Foto: Città di Mosca
8. Grande Buddha della Thailandia (Ang Thong, Thailandia). Altezza: 92 metri
8. Grande Buddha della Thailandia (Ang Thong, Thailandia). Altezza: 92 metri. Foto: Wikimedia/Chainwit
9. Buddha di Ling Shan (Wuxi, Cina). Altezza: 88 metri
9. Buddha di Ling Shan (Wuxi, Cina). Altezza: 88 metri. Foto: Wikimedia/gdczjkk
9. Dai-Kannon (Ashibetsu, Giappone). Altezza: 88 metri
9. Dai-Kannon (Ashibetsu, Giappone). Altezza: 88 metri. Foto: Wikimedia/Wakimasa
10. La Madre Patria chiama! (Volgograd, Russia). Altezza: 85 metri
10. La Madre Patria chiama! (Volgograd, Russia). Altezza: 85 metri. Foto: Amministrazione di Volgograd

Continuando a scorrere la classifica, al sesto posto ecco il Sendai Kannon a Sendai, Miyagi, in Giappone, alta 100 metri ed inaugurata nel 1991; al settimo la Statua di Pietro il Grande, a Mosca in Russia, alta 96 metri del 1997; ottavo posto per il Grande Buddha della Thailandia ad Ang Thong, alto 92 metri e inaugurato nel 2008; nono posto per un altro Buddha, quello di Ling Shan a Wuxi, distretto di Jiangsu, in Cina, alto 88 metri, finito di costruire nel 1996, ad ex aequo il Dai-Kannon di Hokkaidō ad Ashibetsu in Giappone, alto 88 metri, del 2008. Decima posizione per La Madre Patria chiama!, opera situata a Volgograd, in Russia, inaugurata nel 1967 e alta 85 metri, che diventano 91 con il piedistallo. Seguono in undicesima piazza il Guanyin di Hainan a Sanya in Cina, alto 80 metri con un basamento di altri 28 metri. Con una statua della stessa altezza torniamo in Giappone con l’Awaji Kannon ad Awaji, nella prefettura di Hyogo, anche questo alto 80 metri. A seguire due Buddha: dodicesima posizione per il Grande Buddha di Maitreya in Cina alto 72 metri.

Arriviamo in Europa orientale con Madre Ucraina a Kiev alta 62 metri (tredicesima posizione), con un basamento di 40 metri, eretta nel 1981. Torniamo in Estremo Oriente con tre statue giapponesi e una cinese: la Jibo Kannon a Kurume, nella prefettura di Fukuoka in Giappone, alta 61,5 metri, la Aizu Jibo Dai-Kannon a Aizuwakamatsu, nella prefettura di Fukushima, e la Tokyo Bay Kannon nella baia della capitale nipponica, alta 56 metri. A Nanhai, nel Guangdong, abbiamo la Guanyin di Xiqiao, Cina, alta 61 metri.

La ben più famosa Statua della Libertà è molto indietro in questa classifica che considera l’altezza netta delle statue escludendo quella dei vari basamenti o piedistalli. La Statue of Liberty, inaugurata nel 1886, con il suo profilo affusolato e leggero è alta “solo” 46 metri. Bisogna infatti arrivare fino alla ventottesima posizione in classifica per trovarla. È la più famosa di tutte ma forse non tutti sanno che il nome è più lungo di quello comunemente usato: è La Libertà che illumina il mondo e fu realizzata da Frédéric-Auguste Bartholdi e Gustave Eiffel, quest’ultimo artefice della struttura reticolare che la sorregge dall’interno. L’esterno è formato da lastre di rame lavorate. Coronata sul capo, è abbigliata con una toga, e nella mano rivolta verso l’alto c’è la celebre fiaccola di cui una identica è a Parigi posizionata sopra il Pont de l’Alma, ovvero il ponte dove trovò la morte Lady Diana. In questo caso niente di religioso: la statua è la personificazione della ’libertà’, bene ideale supremo su cui sono nati gli Stati Uniti.


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Andrea Laratta

L'autore di questo articolo: Andrea Laratta

Giornalista. Amante della politica (militante), si interessa dei fenomeni generati dal turismo, dell’arte e della poesia. “Tutta la vita è teatro”.




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