“Le donne non dipingono molto bene”, aveva affermato Georg Baselitz (Kamenz, 1938) nel 2013 e l’affermazione era stata menzionata dal settimanale tedesco Der Spiegel. Due anni dopo lo stesso artista aveva dichiarato al Guardian: "Il mercato non mente. Anche se i corsi di pittura nelle accademie d’arte sono composti per oltre il 90% da donne, è un dato di fatto che pochissime di loro ci riescono. Non ha niente a che fare con l’istruzione, con le possibilità, o con i galleristi maschi. Ha a che fare con qualcos’altro e non è compito mio rispondere perché è così. Questo fatto non si limita solo alla pittura, ma anche alla musica".
Jonathan Jones del Guardian lo ha intervistato ancora una volta a distanza di anni sull’argomento per capire se l’opinione dell’artista sia cambiata. A quanto pare, Baselitz ha ora “rivisitato” la sua affermazione, perché crede di “non aver mai avuto un’altra opinione” sulle donne nell’arte, anche se una volta gli è capitato di dare “una risposta provocatoria” in merito al tema.
Trova infatti Tracey Emin “fantastica e fenomenale nel suo modo di esprimersi e per il suo esistenzialismo” e la stessa cosa afferma di pensarla riguardo ad altre grandi artiste che hanno fatto la storia dell’arte. Afferma ad esempio di aver sempre considerato Artemisia Gentileschi nettamente migliore di suo padre Orazio.
Foto di Martin Müller
Baselitz: “Le donne non dipingono molto bene”. E ora rivisita l'affermazione a distanza di anni |