Due nuove acquisizioni per la Galleria Estense di Modena: al museo emiliano arrivano due nature morte del cosiddetto Maestro di Hartford, nome con cui viene identificato un artista operante agli inizi del Seicento. Le due opere, Alzatina con fichi, pesche e uva, vaso di fiori e frutta e Alzatina con uva e pesche, vaso di fiori, frutta e farfalla, sono state realizzate agli inizi del XVII secolo e sono state acquistate dal Ministero dei Beni Culturali che le ha destinate alla Galleria Estense: dal 16 giugno al 16 settembre 2018 vengono mostrate al pubblico in anteprima, nelle cornici acquistate dall’Associazione Amici delle Gallerie Estensi.
L’autore, attivo nella Roma d’inizio Seicento, è chiamato “Maestro di Hartford” perché a lui è attribuito un Vaso di fiori e frutta che si trova al Wadsworth Atheneum Museum of Art di Hartford, negli Stati Uniti. Quest’opera presenta analogie con la produzione giovanile di Caravaggio e, a partire dagli anni Cinquanta, gli studiosi hanno attribuito al Maestro di Hartford un nucleo di circa dieci ulteriori opere, tra le quali figurano quelle modenesi. La coppia di nature morte presenta gli elementi tipici dei dipinti del Maestro di Hartford: la luce analitica, l’ampolla di vetro in cui sono immersi i fiori, la presentazione di frutta su tovaglia bianca contro uno sfondo scuro. Si ipotizza che le due opere provengano dalla collezione del cardinale Scipione Borghese, che di sicuro era in possesso di altre opere del Maestro di Hartford.
Le due opere, infatti, in antico si trovavano a Villa Parisi Borghese, nel territorio di Monte Porzio Catone (in provincia di Roma): la villa nel 1614 fu acquistata proprio da Scipione Borghese e rimase di proprietà della famiglia fino a fine Ottocento. Le due tele sono passate più volte sul mercato, dal 1972: notificate dal Ministero nel 1994, furono dal Ministero stesso comprate all’asta, a Milano, nel 1995. Tuttavia, a causa di una controversia legale, che si è risolta solo quest’anno, lo Stato non aveva potuto esporle, e le opere giacevano custodite nei depositi della Galleria Estense, che adesso può finalmente mostrarle al pubblico.
Le due opere, dichiara Federico Fischetti, uno dei curatori della Galleria Estense, rappresentano “l’alba di una diversa sensibilità che indirizza la pittura italiana verso un nuovo rapporto con la realtà e il quotidiano. Fiori freschi e frutti maturi, in posa sotto una luce analitica, si caricano di significati allusivi alla caducità della vita, al continuo rigenerarsi della natura. Di lì a poco, il successo di questa poetica e di ricerche alternative condotte da maestri del nord Europa, porterà al diffondersi ovunque di artisti e botteghe specializzati. Perdendo qualcosa della tensione iniziale, la natura morta diventerà un genere decorativo fortunatissimo per gran parte del Sei e Settecento”.
Maestro di Hartford, Alzatina con fichi, pesche e uva, vaso di fiori e frutta (1600-1602 ca.; olio su tela; Modena, Galleria Estense) |
Maestro di Hartford, Alzatina con uva e pesche, vaso di fiori, frutta e farfalla (1600-1602 ca.; olio su tela; Modena, Galleria Estense) |
La Galleria Estense di Modena acquisisce due rare nature morte del Seicento |