Alla vigilia di Natale gli abitanti di New York si erano svegliati con un regalo decisamente particolare: un murale di dieci metri raffigurante un pene in erezione, realistico e dipinto con tinte forti dall’artista svedese Carolina Falkholt, che ha apposto la propria firma sul dipinto. Il gigantesco fallo è comparso sul lato di un edificio di sei piani in Broome Street, nel Lower East Side di Manhattan, ed è stato commissionato all’artista da una fondazione di street art, The New Allen. “Dobbiamo discutere sulla sessualità senza averne vergogna”, ha poi dichiarato Carolina Falkholt sul suo profilo Facebook, “e rafforzare la consapevolezza su temi come il consenso, l’identità di genere e la libertà sessuale. L’educazione, l’esperienza femminile e una curiosità costante sono la chiave”.
Tuttavia, gran parte degli abitanti non ha affatto apprezzato l’opera di Falkholt, in special modo quelli che abitano negli appartamenti con le finestre che affacciano sul muro su cui è comparso l’enorme membro virile. “È orrendo”, ha dichiarato al New York Post un quarantasettenne che abita nel palazzo di fronte, “ci sono bambini che vivono in questo edificio e nel vicinato, e per loro non è una cosa buona, sono piccoli”. Gli ha fatto eco una donna: “Non sono certo stata contenta di dover spiegare, alle mie due gemelline di otto anni, che cos’è questa cosa”. Altri residenti della zona invece l’hanno presa bene, dichiarando di non sentirsi toccati dall’opera: “non offende, siamo nel 2017”, è stato un altro commento raccolto dal New York Post. Addirittura ci sono state attività locali che hanno utilizzato l’opera come veicolo pubblicitario per attirare nuovi clienti.
Tuttavia alla fine hanno prevalso le proteste, e l’opera è stata coperta nelle scorse ore con una mano di vernice grigia: il proprietario dell’edificio non ha infatti gradito il murale e ne ha ordinato la cancellazione. Carolina Falkholt ha espresso la propria frustrazione con la stampa, ma ha anche affermato che è ormai abituata ad azioni di questo tipo, dato il suo lavoro di street artist. Per lei, il fallo gigante era comunque un modo per promuovere una discussione attorno a temi di forte attualità.
New York: artista dipinge fallo di dieci metri su edificio. Ma viene subito coperto |