Annunciato il 15 marzo, è stato presentato ieri al pubblico internazionale il nuovo murale mangia-smog olandese, uno dei primi dei Paesi Bassi, ad Amsterdam: Diversity in Bureaucracy, realizzato dalla street artist JDL e promosso in particolare dall’italiana Yourban2030 con Prince Bernard Culture Fund e Amsterdam Fund for the Arts.
Un’impresa collettiva dal respiro europeo che, prendendo a esempio la progettualità italiana partita da Roma con Hunting Pollution nel 2018, ne ha fatto un modello virtuoso di lavoro sulle città, unendo creatività, arte, ambiente e riqualificazione urbana.
La nuova opera raffigura una danzatrice surinamese che balla in un vortice di documenti amministrativi del Comune di Amsterdam. Con il murale, JDL intende porre l’attenzione su temi come lo stare insieme, la disuguaglianza di classe e la burocrazia. Deriva da qui il titolo dell’opera: Diversità nella burocrazia.
"Questo è stato l’anno di Black Lives Matter“ ha dichiarato JDL. ”Ho visto il documentario Classes, sulle (dis)pari opportunità nell’istruzione, è così aumentata la mia consapevolezza della disuguaglianza nei Paesi Bassi, e da qui è nata l’idea di Diversity in Bureaucracy“. ”Questo è uno dei primi murales nei Paesi Bassi realizzati con una vernice mangia-smog“ ha aggiunto. ”Con quest’opera compenseremo le emissioni di quindici auto ogni giorno, per dieci anni. Quando la luce solare riflette sulla vernice, si verifica una reazione chimica. Le sostanze più inquinanti vengono neutralizzate e trasformate in sali innocui, che possono essere lavati via dalla pioggia. Se posso fare arte e quindi anche purificare l’aria, allora non posso che esserne molto felice".
Promotrice è la no profit italiana Yourban2030 che ha come obiettivo di coniugare i punti dell’Agenda 2030 con l’arte, la valorizzazione del territorio, nuove tecnologie e nuove visioni di imprenditoria, basata sulla responsabilità sociale.
“Diffondere la cultura della sostenibilità attraverso l’arte è la nostra mission, e Judith ha raccolto immediatamente la sfida” ha affermato Veronica De Angelis, presidente di Yourban2030. "Come imprenditrice, per me tutto parte dall’esigenza di impegnare in prima persona le nostre risorse per rivedere gli spazi urbani pubblici, arricchendoli di nuovi respiri e di bellezza, di tecnologia e di arte. Oltre le parole, le azioni che abbiamo sviluppato e promosso in Italia e oggi in Olanda dimostrano fattivamente che è possibile attivare operazioni reali e concrete, passando dalle idee ai fatti. Hunting Pollution, Outside In, a Roma, e Diversity in Bureaucracy ad Amsterdam dimostrano che è possibile realizzare una riqualificazione reale degli spazi pubblici ad opera anche dei privati, da parte di un’imprenditoria che abbia a cuore la salute pubblica, come progettualità attuabile su larga scala, comprendendo la bellezza come mezzo di riscatto e benessere sociale condiviso. Questa secondo me è la nuova frontiera della responsabilità sociale d’impresa, che si può intraprendere anche attraverso sinergie internazionali e comunioni d’intenti pubbliche e private".
Amsterdam, presentato il nuovo murale mangia-smog: Diversità nella burocrazia |