La più famosa opera di street art di Civitacampomarano, piccolo paese del Molise dove ogni anno, a partire dal 2016, si svolge la Cvtà Street Fest, rischia di essere distrutta: si tratta della giovane che si copre il viso con le mani, opera realizzata dalla nota artista Alice Pasquini, in arte Alicè, le cui creazioni a tema femminile si trovano in tutto il mondo. È proprio da questa opera d’arte urbana che ha preso il via il progetto del festival dedicato alla street art, grazie alla stessa Alice il cui nonno era del piccolo paese molisano.
Il murale si trova sul muro esterno di un edificio di proprietà del sindaco: acquistata nel 2019, lo scorso anno il primo cittadino ha annunciato di voler ristrutturare la casa, e questo porterebbe a far scomparire l’opera. Ne sono seguite molte polemiche e proteste da parte di coloro che sono affezionati a quella ragazza dipinta su muro.
Il sindaco, respingendo le accuse, si difende affermando che si tratta di una “non notizia” e aggiungendo che un anno fa, al momento dell’annuncio della ristrutturazione dell’edificio, aveva detto che avrebbe valutato se fosse stato possibile conservare il murale, ma secondo il progetto tecnico la conservazione dell’opera non risulterebbe possibile. Aveva affermato anche che sarebbe stato disposto a contribuire alla realizzazione di un’altra opera o al rifacimento della stessa: questo per comunicare che non esiste alcuna contrapposizione con l’associazione organizzatrice del festival.
Si attende quindi di vedere come verrà risolta la questione.
Ph.Credit Alice Pasquini
Rischia la distruzione il famoso murale di Civitacampomarano, in Molise |