Arte pubblica, sviluppo digitale e coesione sociale. Orticanoodles e lo Stadio dei Marmi: questo il titolo del progetto del Comune di Carrara a cura di Alessandro Romanini per Toscanaincontemporanea2020.
Il progetto si sviluppa come un corso costituito da una serie di incontri su piattaforma Zoom, dove artisti, storici dell’arte, curatori e professionisti del settore affrontano il tema dell’arte pubblica nelle sue varie declinazioni, estendendo la riflessione sul concetto di monumento, sul valore simbolico e storico del marmo, sul ruolo e contributo fondamentale di Carrara nella storia dell’arte e sulle potenzialità del territorio nell’ambito dell’arte e della cultura contemporanea.
L’iniziativa nasce dalla proposta d’intervento di Orticanoodles, artisti dell’ambito urbano su scala internazionale, per il muro più simbolico dello Stadio dei Marmi, quello Curva Nord “Lauro Perini” e Gradinata “Baffo”. La promozione del territorio viene così veicolata attraverso l’arte pubblica e la cultura contemporanea.
Nel progetto per lo Stadio di Carrara, Orticanoodles mette in scena le opere iconiche della scultura in marmo bianco, realizzate dai grandi artisti italiani con il pregiato materiale locale, rievocandolo, celebrandolo e riappropriandosene in una dimensione collettiva.
Il percorso didattico affronta la questione generale della pianificazione di un intervento di arte pubblica e si concentra su quello in programma per lo stadio. Gli incontri didattici e il workshop teorico-pratico (riservato alle classi quarte del Liceo Artistico A.Gentileschi di Carrara) accompagnano, documentano e approfondiscono il processo di elaborazione e d’esecuzione del bozzetto definitivo, sviluppandolo in modo partecipato e condiviso. Il workshop condotto dagli artisti si focalizzerà sulla genesi dell’opera dello Stadio dei Marmi, sul significato delle immagini rappresentate, sul valore simbolico dello stadio come monumento e sul suo specifico contesto, ma anche sugli strumenti di progettazione grafica e di previsualizzazione, sulle tecniche di realizzazioe e d’elaborazione di progetti digitali in ambiente virtuale attraverso il supporto tecnologico di Red Studio.
Sono previsti due output che verranno presentati pubblicamente il 30 novembre: il primo è il risultato del workshop, ovvero la maquette digitale 3D del futuro intervento di Orticanoodles; il secondo è un filmato documentario costituito dagli interventi dei relatori e arricchito da ulteriore materiale per approfondimenti. Entrambi saranno visibili su multipiattaforma web per una libera fruizione o come corso replicabile per altre scuole e saranno scaricabili anche tramite QR code applicato sul muro dello stadio.
Per quanto riguarda gli studenti, gli obiettivi del corso sono vari: il coinvolgimento in una riflessione sull’arte pubblica, dal monumento classico alle forme di arte urbana nei linguaggi contemporanei, lo stimolo per una meditazione sul forte legame storico del territorio locale con la più elevata produzione artistica, la volontà di trasmettere loro competenze digitali per la progettazione e previsualizzazione di un intervento di arte pubblica, promuovendoli all’iniziativa individuale e collettiva.
Gli interventi generali saranno seguiti dalle classi del triennio degli indirizzi di grafica, figurativo e architettonico, mentre il workshop è riservato alle classi quarte che durante l’anno scolastico proseguiranno il lavoro in aula per mettere in pratica quanto appreso e produrre un proprio elaborato digitale.
Carrara, un progetto di arte pubblica per lo Stadio dei Marmi coinvolge artisti, esperti e studenti |
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