Un progetto di arte pubblica invade via 7 luglio a Carrara, la strada dedicata alla resistenza partigiana delle donne della città che il 7 luglio 1944, in Piazza delle Erbe, si ribellarono all’ordine dei tedeschi di abbandonare Carrara: la città, infatti, allora era situata sulla Linea Gotica, e i nazisti diedero l’ordine di sgombrarla e di trasferire la popolazione a Sala Baganza, nel parmense. I carraresi si rifiutarono di abbandonare le proprie abitazioni, e le donne della città guidarono la ribellione contro gli occupanti. Fu una protesta spontanea senza l’uso di armi condotta da sole donne contro il nazifascismo, in cui le protagoniste diedero grande prova di coraggio e di unione.
Per ricordare quell’episodio cittadino, dodici artiste hanno realizzato un’opera collettiva di street art con dipinti e frasi dedicate proprio a quelle donne coraggiose del 1944.
L’idea è nata da due artiste durante il periodo di confinamento forzato a causa dell’emergenza sanitaria Coronavirus: in quei mesi hanno visto il mondo dell’arte locale spegnersi sempre più. “Ci interrogavamo su come portare un po’ di arte tra le persone” ha raccontato Enrica Pizzicori, una delle due artiste ideatrici, “e notando gli spazi per i manifesti pubblicitari vuoti a causa dell’assenza di eventi, abbiamo pensato di riempirli con messaggi”. Tra le altre artiste coinvolte, Maria Bressan, Selene Frosini, Valeria Greco, Anna Fabrizi, Stefanie Oberneder, Alem Teklu, Anna Torre, il collettivo A m’l rum da me, Daniela Borri e Sabine Feroci.
Gli spazi pubblicitari vuoti sono stati infatti riempiti con le opere delle artiste che hanno interpretato con disegni e frasi quella giornata delle eroiche donne e partendo da lì hanno affrontato a loro modo la condizione femminile attuale. Grida combattive, donne che con coraggio si pongono di fronte ai tedeschi armati, pugni alzati in segno di protesta si intrecciano a inviti a non abbandonare la città e a temi come l’infibulazione delle bambine, pratica ancora in uso in alcuni paesi dell’Africa.
Street Art, a Carrara un'opera omaggia le donne che si ribellarono ai nazisti nel '44 |