Ruby Silvious, artista originaria delle Filippine, realizza vere piccole tele su...bustine da tè. Il suo progetto è iniziato nel gennaio 2015 con 363 Days of Tea, una sorta di calendario dove quotidianamente imprimeva le sue impressioni sulle bustine da tè vuote, facendole divenire piccole tele con collage e miniature.
I suoi piccoli dipinti si ispirano molto ai suoi viaggi intorno al mondo e sono stati protagonisti di numerose pubblicazioni su celebri riviste, quali The Guardian, Der Spiegel, CNN Travel. Attualmente vive e lavora a New York ed è conosciuta in tutto il mondo (le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private) per questa sua particolare scelta di trasformare le bustine da tè in piccoli capolavori artistici dipinti a olio.
I suoi soggetti sono molto vari: dai ritratti ai fiori, ai pesci, dai paesaggi ai simboli giapponesi, da scorci di paesini della Francia e della Spagna a oggetti di uso quotidiano.
Nel 2019 ha realizzato una serie dedicata a visitatori di fronte a opere d’arte dal Rinascimento all’arte contemporanea (Vincent van Gogh, Frida Kahlo, Joan Miró, Roy Lichtenstein, Georges Seurat, Matisse, Andy Warhol e tanti altri).
Recentemente ha creato anche kimono utilizzando bustine da tè dipinte singolarmente e poi unite insieme. Un esemplare ne conta addirittura ottocento.
Nell’immagine, una delle opere della serie Museum Goers (2019) che raffigura Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte di Georges Seurat.
Artista realizza piccoli dipinti a olio su...bustine da tè |